La Juve cade a Napoli, la Roma vince e convince, spreca l’Inter si ferma il Parma

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Ci sono ostacoli insormontabili anche per squadre infrangi record come la Juventus di Antonio Conte. Il tabù bianconero degli ultimi 14 anni si chiama San Paolo di Napoli. Nel capoluogo campano i bianconeri non vincono dal 2000. Così alla 31esima giornata arriva la seconda sconfitta per la capolista, mai in partita contro un Napoli in versione Champions League, lanciato da uno splendido Insigne e da uno strepitoso Callejon. Pensare che con la Spagna il folletto ex Madrid non è neanche convocato. La Roma va sul velluto contro il Sassuolo consolidando il secondo posto valevole per la Coppa dalle orecchie senza passare dai preliminari. I più arditi romanisti ancora credono ad una rimonta in caso di vittoria col Parma nel recupero. Pare utopia ma sognare non costa nulla. Destro segna nuovamente e manda segnali evidenti a Prandelli: a Rio deve esserci.

In zona Europa League molte perdono occasioni importanti. La Fiorentina gioca un match intensissimo contro una grande Sampdoria ma alla fine il risultato resta inchiodato sullo 0-0. L’Inter nel posticipo del lunedì fa visita al Livorno. Palacio e la prima rete nerazzurra del Profeta Hernanes sembrano avvicinare i nerazzurri al quarto posto, poi però gli uomini di Mazzarri si addormentano e vengono recuperati dalla voglia di salvezza toscana. Paulinho ed Emeghara firmano il 2-2 finale. I Viola restano a più tre. Il sesto posto diventa terra di nessuno vista la sconfitta del Parma all’Olimpico, il goal all’ultimo respiro di Candreva segna il 3-2 finale della Lazio sui ragazzi di Donadoni. FantAntonio & co. ora hanno 47 punti e sentono il fiato sul collo della favola Atalanta, alla sesta vittoria consecutiva. Sono 46 i punti per i bergamaschi dopo la passeggiata di salute contro il Bologna. La Lazio è a 45 punti e ritrova Klose in zona gol. A 43 punti il Verona che torna a segnare e vincere con il Genoa. Mandorlini e i suoi sembravano i più in forma a inizio stagione ma ora alla squadra manca del mordente per la lotta all’Europa League. Vittorioso anche il Torino con un Cerci in gran spolvero che segna e fa segnare nel 2-1 casalingo al Cagliari. A quota 42 insieme ai granata c’è il Milan di Kakà: infinito Ricky, doppietta e panchina di Seedorf salvata per il momento; l’Europa è comunque un miraggio.

In zona salvezza il Catania prepara le valigie per la prossima stagione di Serie B, i siciliani perdono anche contro l’Udinese (1-0) e vedono distante 6 lunghezze il 17esimo posto. Problematica anche la situazione del Sassuolo, che continua a fare buon calcio ma difficilmente trova gol decisivi. Terzultimo il Livorno, che pur nella sua incostanza resta in lotta con Chievo e Bologna per le ultime due posizioni utili per continuare in massima serie.