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Serie A – Abraham acciuffa la Juve, Luis Alberto annienta l’Inter

Luis Alberto abbatte l'Inter , Abraham acciuffa la Juve: le romane rilanciano le proprie ambizioni

L'ESULTANZA DI LUIS ALBERTO DOPO IL GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nessuna squadra resta a punteggio pieno: la Roma impatta a Torino, l’Inter cade all’Olimpico

Alla terza giornata il campionato si ricompatta; nessuna delle tre battistrada mantiene il ritmo ed ora sono ben sei le formazioni in testa alla classifica.

Inter sconfitta all’Olimpico dalla Lazio, la Juventus non doma la Roma

Cade fragorosamente l’Inter, favorita designata, sul campo della miglior Lazio versione Sarri. Anche lo scorso anno i nerazzurri erano bruscamente inciampati all’Olimpico (tra l’altro con il medesimo risultato) ma stavolta la vittoria biancoceleste è apparsa molto più nitida, arrivando non solo per fattori episodici o virtù individuali ma a sugello di una prestazione di grande spessore. Torna al gol anche Luis Alberto scacciando così le nubi che ne hanno caratterizzato l’abbrivio stagionale. In casa Inter da rivedere l’assetto difensivo, la condizione di Lukaku (ora pure infortunato) e soprattutto la consapevolezza del gruppo, non certo accresciuta da alcune scelte del tecnico Inzaghi. A Torino la Roma soffre oltre misura nel primo tempo ed il rammarico per Allegri è quello di non aver “ucciso” la partita. Nella ripresa i giallorossi, spronati nel morale e rimodellati tatticamente da Mourinho, riprendono in mano la situazione ed acciuffano un pari che fa bene da ogni punto di vista alla truppa romanista.

Il Milan ritrova Leao ed i tre punti; salgono anche Torino e Atalanta, il Napoli bloccato a Firenze

Dopo la mezza battuta d’arresto di Bergamo i campioni d’Italia tornano a vincere grazie al ritrovato Leao ed alla crescita del nuovo arrivato De Ketelaere; segnali positivi per Pioli anche da Giroud autore di una pregevole rete. Il Torino sfrutta le debolezze difensive e le imprecisioni sotto porta della Cremonese (che però continua a giocare bene e fa sperare qualcosa di meglio per il futuro) e lancia Radonjic, trequartista da seguire con attenzione. Ai granata però, partito Belotti, manca una punta pesante che sappia concretizzare il discreto lavoro della squadra. Gasperini invece capitalizza la prodezza dalla distanza di Koopmeiners spegnendo le velleità di ripresa dell’Hellas, in crisi di risultati ma apparsa un pochino più viva rispetto alle ultime prestazioni. Pareggio senza reti al Franchi dove la Fiorentina ingabbia bene un Napoli meno volitivo e spumeggiante. Osimhen resta un po’ isolato e l’astro nascente Kvaratskhelia è messo sotto chiave da Dodò.

Salernitana show ma Sampdoria da incubo; pareggiano tutte le altre. Monza è crisi?

Anche nella zona più calda della classifica qualcosa è cambiato. La Salernitana sbrana la Samp di Giampaolo inguaiandola pesantemente, primo punto per il Lecce che lancia Strefezza e vittoria importante dell’Udinese sul campo del Monza. Proprio i brianzoli, insieme alla Cremonese, restano ancora al palo mettendo in discussione la bontà del progetto tecnico architettato da Galliani. Che a pagare il conto tocchi subito a Stroppa?

 

 

 

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