Addio Sean Connery, l’agente 007 che rifiutò il provino con il Manchester United

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Morto a novant’anni l’attore Sean Connery, famoso per aver interpretato l’agente 007. Ma la sua storia iniziò come calciatore.

Sean Connery è morto oggi, sabato 31 ottobre, all’età di 90 anni. È famoso per aver interpretato l’agente 007: James Bond. Ma da ragazzo rifiutò un provino nel Manchester United. Tutti hanno un’immagine di lui legato a quel film, ma quasi nessuno ricorda che da ragazzo amava il calcio e che rifiutò un provino con il Manchester United.

Paul Bremer, Paul Piquard e Amelia Dollah hanno fatto una ricostruzione di Sean Connery giocatore su So Foot lo scorso aprile. Il piccolo Sean si iscrisse a scuola per inseguire il sogno di diventare calciatore. Era un istituto che gli avrebbe permesso di diventare un professionista sul rettangolo verde, ma presto venne cacciato dalla maestra perché Connery è il ragazzo che consegna il latte nel quartiere.

Successivamente si iscrisse al Fet-Lor Club, una scuola per ragazzi poveri. Dopo l’esperienza scolastica si arruola in Marina. Anche qui ci resta poco a causa delle ulcere allo stomaco.

Addio Sean Connery, l’agente 007 che rifiutò il provino con il Manchester United

Dopo essere rientrato dal servizio militare si dedica a pieno allo sport. Infatti, Sean frequenta i ring di boxe e gioca come ala sinistra al Bonnyrigg Rose Athletic Football Club.

Nel 1951 un famoso giornale locale, il Dalkeith Advertiser, narra in modo leggendario un gol fatto da trenta metri fatto da un certo Connelly. Non era altro che Connery, ma il giornalista, come accaduto una volta anche a Maradona, li cambiò il nome.

Nel 1953, durante una tappa della tournée effettuata a Manchester, organizzò una partita di calcio. A questa prese parte un osservatore del Manchester United. Sulla panchina dei Red Devils sedeva il leggendario Matt Busby, il quale resta impressionato dalle qualità di Sean.

Busby gli offrì un provino al Manchester United ma Connery rifiutò. “Avevo 23 anni, e a quei tempi i giocatori verso i trenta declinavano. Invece, a quell’età gli attori diventavano famosi”, ricordò in un’intervista il famoso attore che interpretò l’agente 007.