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Punto GG – La Juventus scalza il Milan dal primo posto e si candida per lo scudetto

Locatelli spiana la strada alla Juve. Il Milan perde la testa a vantaggio dell'Inter

Locatelli
esultanza Manuel Locatelli

Nella giornata della Juventus, riscatto per il Napoli e flop della Fiorentina

Nella nona giornata vincono tutte le grandi ad eccezione del Milan, uscito sconfitto dallo scontro diretto con la Juventus, e della Fiorentina che ha fallito l’aggancio al terzo posto nell’ultima gara del turno sorprendentemente vinta dall’Empoli di Andreazzoli che si è così tirato momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. Continua lo straordinario cammino del Bologna che supera anche il Frosinone e respira decisamente aria d’Europa.

Kvara torna grande ed il Napoli vola; Inter e Lazio corsare con Lautaro e Felipe

Nonostante l’assenza di Osimhen i Campioni d’Italia espugnano Verona senza soffrire troppo grazie ad una grande prestazione di Kvaratskhelia tornato su livelli che quest’anno ha mostrato raramente; toccherà ora ai partenopei acquisire quella continuità di rendimento e risultati che nella scorsa stagione sono stati tra i suoi punti di forza. Chi non si ferma mai è invece Lautaro Martinez; il bomber del campionato giunge ad 11 reti e contribuisce in maniera decisiva all’affermazione nerazzurra nei confronti di un Torino che alle prestazioni non certo brillanti unisce anche una buona dose di sfortuna culminata negli infortuni di Zapata e soprattutto di Schuurs che si lesiona il ginocchio sinistro e chiude probabilmente qui la sua stagione. Uscito lui la squadra di Juric, che fin li aveva opposto una resistenza piuttosto passiva ma valida agli attacchi interisti non proprio irresistibili, ha accusato momenti di sbandamento pagati a caro prezzo. Bella la Lazio di Reggio Emilia, seppur “assistita” da una fase difensiva a dir poco inguardabile da parte della formazione di casa con Tressoldi e Pedersen apparsi davvero spaesati e sconclusionati. Nei capitolini ennesima prova sopra le righe da parte di Luis Alberto, primo squillo di Felipe Anderson e conferma per Castellanos che si propone a questo punto come un qualcosa di più rispetto ad una semplice riserva di Immobile.

Roma col cuore, Atalanta di forza. Fiorentina che succede?

Pur ridotto in dieci uomini per un’espulsione forse un po’ esagerata di D’Ambrosio a fine primo tempo, il Monza resiste quasi fino alla fine alla Roma che ci mette tutto l’impegno e la volontà possibili per venirne a capo. Due legni colpiti con Lukaku e Azmoun sembravano preludere all’ennesima delusione in casa giallorossa ma poi il “faraone” El Shaarawy ha dato un calcio ad accuse e pensieri realizzando la sua prima rete stagionale. Una rete pesantissima in vista della prossima trasferta a San Siro contro l’Inter. Anche l’Atalanta deve attendere il recupero per mettere al sicuro il risultato nei confronti di un Genoa spuntato ma rimasto attaccato alla partita per quanto possibile. Cosa invece non riuscita per nulla alla Fiorentina che incensata dopo i risultati delle ultime settimane, culminati con la vittoria al Maradona, ha fallito miseramente il salto di qualità e l’aggancio al terzo posto, subendo due reti da un Empoli ben messo in campo ma finora idiosincratico nei confronti della porta avversaria.

La Juve vince il big match e si presenta al tavolo dello scudetto

Senza Fagioli, senza Pogba, ormai persi per motivazioni diverse, la Juventus con Vlahovic e Chiesa a mezzo servizio, s’impone sul Milan (ex) capolista, grazie ad una rete dell’ex più annunciato ed atteso. Locatelli aveva realizzato infatti analoga impresa, a maglie invertite, nella sua stagione d’esordio risultando decisivo anche in quella circostanza! I bianconeri si sono mostrati più tosti degli imprevisti ed approfittando del minor numero d’impegni settimanali potrebbero alla lunga dire davvero la loro anche in ambito tricolore benché al momento (ma a gennaio si farà certamente qualcosa), non abbiano una rosa ritenuta alla stessa stregua delle milanesi e del Napoli.

 

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