Ancora caso Harden, si presenta ai Rockets già con le valigie in mano?

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Nuovi sviluppi sul fronte James Harden, che dopo aver fatto colpevolmente attendere la sua franchigia si è finalmente unito agli Houston Rockets nella serata di ieri. Il giocatore sarebbe arrivato in città e si sarebbe sottoposto al tampone di rito, senza dare altri grandi segnali ai suoi, con Coach Stephen Silas che ha raccontato: “So solo che è arrivato, non so altro.”

Nel frattempo, oltreoceano si rincorrono notizie che vorrebbero un’apertura del giocatore ad uno scambio in direzione Philadelphia 76ers, dove ritroverebbe il suo ex dirigente Daryl Morey. Allo stesso tempo, sembra che il proprietario dei Rockets sarebbe pronto ad opporsi ad un affare con la nuova franchigia di Morey, fino a poche settimane fa ancora in carica a Houston.

Insomma, vicenda ancora molto lontana dalla propria conclusione. E che, anzi, non fa altro che infittirsi al netto delle ultime indiscrezioni.

Non mancano, comunque, molte altre franchigie ancora alla finestra in attesa di sviluppi. Su tutti, i Brooklyn Nets sono stati spesso accostati ad Harden negli ultimi mesi: nonostante le smentite di rito della loro stella, Kevin Durant, sembra che quest’ultimo, già suo compagno agli OKC Thunder, avrebbe provato attivamente a convincerlo. Non da dimenticare poi i Boston Celtics e i Golden State Warriors, ormai da mesi accostati attivamente al futuro del numero 13 dei Rockets.

La chiave per arrivare ad Harden? Sarà probabilmente rappresentata dalla quantità di scelte al Draft a disposizione delle franchigie interessate. Piuttosto che uno scambio secco come quello avvenuto tra Russell Westbrook e John Wall, probabilmente i Rockets cercheranno di intavolare un affare simile a quello che un anno e mezzo fa i Thunder avevano ricavato spedendo Paul George ai Clippers: un pacchetto di giovani e giocatori ancora di valore, conditi da una considerevole quantità di scelte.

L’impressione è comunque che si tratti di una questione in costante evoluzione, potenzialmente suscettibile a cambiamenti di ora in ora, e dunque da monitorare con attenzione.

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero