Home Serie A Atalanta-Torino, Gasperini: “La partita di Coppa Italia è più importante”

Atalanta-Torino, Gasperini: “La partita di Coppa Italia è più importante”

Gasperini

Verso Atalanta-Torino

Domani, 6 febbraio, l’Atalanta ospiterà il Torino per la gara della 21^ giornata di campionato. Una partita importante per continuare a fare punti per la classifica, ma per i nerazzurri la testa è già a mercoledì, alla Coppa Italia.

Gasperini: “Priorità alla Coppa Italia”

In vista del match di domani contro il Torino, Gasperini parla in conferenza stampa: “Indubbiamente la partita mercoledì assume un’importanza notevole, hai la possibilità di accedere a una finale di Coppa Italia. La priorità è la semifinale. Domani giochiamo contro il Torino, cercheremo di fare il massimo”. La Dea, nella gara di andata, al Diego Armando Maradona, ha ottenuto uno 0-0 importante, al Gewiss Stadium potrebbe fare la storia e accedere in finale. Prima della semifinale c’è la squadra Granata e Gasperini sa che sarà dura, dichiara:  “Se non sblocchi il risultato è difficile per tutti contro squadre che si chiudono, ma loro fanno il loro gioco. Quando c’è un cambio di allenatore c’è sempre una reazione. Davide Nicola al Crotone e al Genoa aveva fatto cose importanti. Noi stiamo giocando con una condizione molto buona, sono soddisfatto dei ragazzi. Non è facile. A volte siamo stanchi a vederli correre. Sono encomiabili”.

La gara contro il Napoli, le parole di Gasp

Il pareggio di Napoli è stato oro per gli Orobici, che proveranno a vincere a Bergamo. Gasperini sulla gara di andata: “Siamo soddisfatti della partita che abbiamo fatto. Alcuni hanno definito il risultato negativo. Giochiamo sul nostro campo, abbiamo giocato un tempo, ora giocheremo il secondo. L’Atalanta dà fastidio? Qualcuno si chiede cosa ci sta a fare, qualcuno dice che non dovrebbe stare lì”. Tutti importanti nel suo organico, ma Ilicic resta l’uomo che fa la differenza in campo, Gasperini dichiara: “E’ un giocatore assolutamente recuperato, poi ha dei momenti come tutti. Giocando così tante gare si corre il rischio di perdere la dimensione, con il Milan sembrava da pallone d’oro, ora un po’ meno”.

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