Il mio nome è Ayrton e faccio il Pilota: 26 anni senza Senna

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Ayrton Senna

Ayrton Senna se n’è andato il 1 Maggio 1994

Il mio nome è Ayrton e faccio il pilota” recitava il compianto Lucio Dalla in una della sue canzoni più belle in assoluto, un sussurro di rabbia e di Amore in memorie e in onore di Ayrton Senna Da Silva il grande pilota brasiliano, forse il più grande in assoluto, Campione del Mondo di Formula Uno nel 1988 nel 1990 e nel 1991. Senna ha perso la vita proprio in Italia, anzi in Emilia Romagna, e proprio a Bologna, a due passi da casa del cantautore il 1 Maggio del 1994, in seguito alle ferite riportate nel tragico incidente nel quale incappò sul circuito di Imola nel Gran Premio di San Marino. Sono passati 26 anni e noi di sportpaper oggi gli rendiamo questo piccolo omaggio

Il mio nome è Ayrton, il testo e il video della canzone

“Il mio nome è Ayrton e faccio il pilota
e corro veloce per la mia strada
anche se non è più la stessa strada
anche se non è più la stessa cosa
anche se qui non ci sono piloti
anche se qui non ci sono bandiere
anche se qui non ci sono sigarette e birra
che pagano per continuare
per continuare poi che cosa
per sponsorizzare in realtà che cosa.
E come uomo io ci ho messo degli anni
a capire che la colpa era anche mia
a capire che ero stato un poco anch’io
e ho capito che era tutto finto
ho capito che un vincitore vale quanto un vinto
ho capito che la gente amava me
potevo fare qualcosa
dovevo cambiare qualche cosa.
E ho deciso una notte di maggio
in una terra di sognatori
ho deciso che toccava forse a me
e ho capito che Dio mi aveva dato
il potere di far tornare indietro il mondo
rimbalzando nella curva insieme a me
mi ha detto “chiudi gli occhi e riposa”
e io ho chiuso gli occhi.
Il mio nome è Ayrton e faccio il pilota
e corro veloce per la mia strada
anche se non è più la stessa strada
anche se non è più la stessa cosa
anche se qui non ci sono i piloti
anche se qui non ci sono bandiere
anche se forse non è servito a niente
tanto il circo cambierà città
tu mi hai detto “chiudi gli occhi e riposa”
e io adesso chiudo gli occhi…” (Lucio Dalla)

Chi era Ayrton Senna

Ayrton Senna da Silva era nato a San Paolo in Brasile il 21 marzo 1960 ed è morto all’Ospedale di Bologna dove fu trasportato dopo l’incidente di Imola il 1 maggio 1994. E’considerato uno dei piloti di Formula 1 più forti di tutti i tempi, coniugava la capacità di portare al limite la sua formula 1 con una grande sensibilità nella messa a punto e nella scelta degli pneumatici. Particolarmente veloce sul giro in prova, Senna è stato il pilota, dopo Juan Manuel Fangio, Jim Clark ed Alberto Ascari, ad avere ottenuto più pole position in rapporto ai Gran Premi disputati, ed è il quinto pilota in classifica per numero di vittorie (41) dietro a Michael Schumacher (91), Lewis Hamilton (54 al 2017), Alain Prost (51), e Sebastian Vettel (44 al 2017).

Qualche numero di Ayrton Senna

Ayrton Senna ha partecipato a 161 Gran Premi di Formula 1, cogliendo, come detto 41 vittorie (35 con la McLaren e 6 con la Lotus), 65 pole position (46 in McLaren, 16 in Lotus e 3 in Williams), 19 giri più veloci (15 in McLaren, 3 in Lotus e 1 con la Toleman), 610 punti iridati validi (su 614 totali). È partito per 87 volte in prima fila e ha ottenuto 96 piazzamenti a punti, 80 dei quali sul podio, percorrendo 13672 km al comando di una corsa, vale a dire 2931 giri.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)