Bosnia-Italia, Mancini continuerà la striscia positiva?

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Mancini prepara l’Italia anti Bosnia

La Nazionale di Roberto Mancini venerdì giocherà a Sarajevo la penultima gara delle qualificazioni ad Euro 2020, il campionato continentale per le nazionali per la prima volta itinerante. L’Italia, come sappiamo è già tra le qualificate a partecipare alla competizione ed è reduce da 9 vittorie consecutive. Probabilmente il tecnico azzurro, proverà nuovi elementi in vista dell’ultima partita da disputare a Palermo, il 18 novembre.

Tra i convocati c’è il fiorentino Castrovilli, novità del campionato italiano, che subito è apparso come un ottimo elemento anche per il futuro della Nazionale. Ma non sappiamo se Mancini lo farà già esordire nel caldo ambiente bosniaco. I padroni di casa, rappresentati dallo juventino Pjanic e del romanista Dzeko, sono quasi fuori dagli Europei. La Bosnia ha soltanto 10 punti, e la seconda in classifica, la Finlandia ne ha 15, impresa quasi impossibile.  Eppure all’andata in quel di Torino, i bosniaci, trascinati da un’invasione dei loro sostenitori, furono rimontati solo nella ripresa dai gol di Insigne e Verratti.

Oltre al lato sportivo, però bisogna sottolineare, che Gianluca Vialli che con Roberto Mancini regalò il primo scudetto alla Sampdoria nel 1991, sarà il capo delegazione degli azzurri.

Sappiamo che Vialli, ha una brutta malattia che sta combattendo e questo sua esperienza gli dà la giusta carica per vincere la partita più importante: “Ho indossato la maglia della Nazionale tra Under 21 e maggiore circa 80 volte. Sono tornato giovane”.

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