Brasile 2014: rebus attaccanti per Prandelli e l’Italia

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Cassano

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Ottobre e l’autunno avevano portato diverse certezze per l’attacco della nazionale italiana di calcio. Prandelli sembrava aver trovato in Rossi-Balotelli la coppia perfetta per spaventare il mondo e riconquistare la Coppa. Poi l’infortunio a Pepito e i continui problemi comportamentali e di rendimento di SuperMario hanno rovinato le speranze azzurre. Ora i nomi sono tanti, ma chi può essere veramente la coppia titolare a Rio? In molti vedono ben assortita la linea verde costituita da Destro e Ciro Immobile, attualmente capocannoniere della Serie A. Anche se i due giovani bomber non sembrano psicologicamente pronti per partire da titolarissimi in una competizione importante come un Mondiale. Altri sono convinti dell’esperienza di vecchi leoni come Gilardino o Toni, ma la tenuta fisica di questi ultimi è da verificare in un torneo a ritmi elevatissimi. Altri ancora si affidano all’estro puro di Cassano e Osvaldo, ma il rischio cartellino per i cecchini dal cuore caldo di Parma e Juve è sempre dietro l’angolo. Prandelli sin qui non si è espresso chiaramente, le convocazioni sono state varie così come le dichiarazioni, l’unico ad aver ricevuto un secco no è stato Francesco Totti, accantonato dal CT.

“Destro ha la classe e la freddezza per essere decisivo anche in una fase finale di un Mondiale, deve convincermi in questa parte conclusiva di stagione per candidarsi alla maglia da titolare a Rio. Cassano non lo escluderei a prescindere, sta giocando molto bene, ma è ancora presto per dire se è possibile una sua candidatura.” Queste le dichiarazioni in settimana di Prandelli. L’attacco non è mai stato il punto di forza italiano, o almeno ci è sempre piaciuto convincerci così, proviamoci anche stavolta.