Calciomercato Napoli: il club lavora per sei grandi colpi

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CALCIOMERCATO NAPOLI, LA LISTA PER L’ESTATE- Il Napoli, per convincere Sarri a restare, vuole preparare sei grandi colpi. La squadra azzurra ha bisogno di rinforzi per poter finalmente competere su più fronti: in questa stagione, i partenopei hanno dimostrato di avere un 11 titolare invidiabile ma di non avere le giuste alternative. Secondo quanto svelato dal Corriere dello Sport, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sta già valutando sei grandi nomi per aumentare la competitività della rosa.

CALCIOMERCATO NAPOLI: GLI  OBIETTIVI IN ITALIA

Il primo grande nome sulla lista del club è quello di Federico Chiesa. L’esterno della Fiorentina, cercato a lungo anche nella scorsa estate, è il sogno di Aurelio De Laurentiis. Il giovane italiano ha corsa, ha qualità e ha imprevedibilità: tutte qualità che Sarri ama. Come se non bastasse, stando alle ultime indiscrezioni, il Napoli ha finalmente convinto Simone Verdi ad indossare la maglia azzurra. Le parti hanno avuto un riavvicinamento nelle scorse settimane e, dopo il grande rifiuto di gennaio, sono pronte a legarsi. Per il centrocampo, infine, l’obiettivo è Lucas Torreira della Sampdoria: dopo le festività pasquali il club avrà un incontro con l’agente dell’uruguaiano. L’alternativa è rappresentata da Nicolò Barella ma il Cagliari spara alto (50 milioni di euro).

CALCIOMERCATO NAPOLI: GLI OBIETTIVI ALL’ESTERO

Il nome in pole per sostituire Pepe Reina è quello di Leno: l’estremo difensore del Bayer Leverkusen piace da oltre un anno. Gli azzurri, però, devono assolutamente sbrigarsi: l’Arsenal fa sul serio e sta preparando un’offerta da 30 milioni di euro per convincere i tedeschi. Per la fascia sinistra, si continua a monitorare Grimaldo: dalle indiscrezioni che arrivano dal Portogallo, il brasiliano avrebbe già firmato un pre-contratto. Resta viva, infine, la suggestione Denis Suarez: il giovane ventiquattrenne non sta trovando molto spazio nel Barcellona e potrebbe cedere alle avance del Napoli (o della Roma).