Calciomercato Napoli, il punto del patron De Laurentiis: “Ecco cosa ci serve”

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Dopo Ancelotti il Napoli si tuffa sul calciomercato – Il patron Aurelio De Laurentiis fa il punto sul mercato del Napoli, il numero 1 del club partenopeo intervistato dal Corriere dello Sport parla dell’arrivo di Ancelotti, del futuro di Sarri senza dimenticare gli obiettivi del club per rinforzare la rosa. Di seguito le parole del patron del Napoli come riportate da mediaset:

Ecco la lunga lista: “Due portieri, un esterno basso che sappia difendere, se vanno via Jorghinho e Hamsik anche due centrocampisti. Abbiamo già preso Verdi: vedrete, da noi Simone sarà più sereno e farà grandissime cose”.

Quello di De Laurentiis per Carlo Ancelotti sembra un innamoramento a tutti gli effetti: “Lo voglio accontentare, innanzitutto. Carlo è la risposta più intrigante che potessimo dare a noi stessi: lui, come me che amo Londra, s’è voluto concedere la ‘libido’ di vivere a Napoli. Ci sentiamo tutti i giorni e non ha mai avanzato pretese. E’ un uomo sicuro di sé, che quando serve mostra pure il pugno duro. Ha padronanza del segno del comando”.

Capitolo acquisti. Su Fabian Ruiz: “Stiamo aspettando soltanto il suo ok, che potrebbe arrivare a momenti”. Su Lainer: “Stiamo nel pieno della chiacchierata”. Portieri: “A me piace molto Meret, però quando vai dai Pozzo sai che i prezzi diventano illogici. Areola è bravissimo, come altri; Keylor Navas ha esperienza. Ma il Napoli non ha assolutamente fretta”. Su Chiesa: “Sono andato a pranzo con Diego Della Valle, ho offerto 50 milioni di euro e mi ha detto: non posso, è incedibile, sennò viene la rivoluzione a Firenze”.

Capitolo cessioni. Dopo undici anni potrebbe andar via Hamsik: “E’ stato a cena a casa mia con Venglos e mi hanno detto che sarei stato contattato da un club cinese. Non si è ancora fatto vivo nessuno. Di Jorginho ho riparlato giovedì con i dirigenti del Manchester City e adesso i contatti li tiene Giuntoli. Dobbiamo metterci d’accordo esistono possibilità più che concrete che a breve si arrivi a definizione”.

Gli intoccabili: “Koulibaly è inavvicinabile e con lui anche Zielinski e con loro anche Rog. Il Napoli è una realtà, siamo forti anche noi, più di quanto si sospetti”.

Dal Chelsea però nessuna chiamata: “Mai ricevuto telefonate, anche se mi vengono annunciate dai giornali. Vorrei fosse chiara una cosa: questa non è una città da depredare, questa non è una società da sottovalutare. A proprosito di chiamate: “Con Sarri… non ci siamo più sentiti, non mi ha mai chiamato”.