Ciclomercato 2022: Astana regina, Nibali il super colpo

La seconda puntata sul ciclomercato 2022 ha l'Astana come protagonista principale, ma non solo i kazaki hanno fatto un grande mercato

Ciclismo Martinelli Astana Giro Tour

Il ritorno di Vincenzo Nibali all’Astana è sicuramente il grande colpo del ciclomercato 2022. Il siciliano torna agli ordini di Martinelli e punta ad una grande stagione, forse l’ultima come ciclista professionista.

Anche la BORA può sognare con colpi di spessore per far dimenticare l’addio di Peter Sagan.

Ciclomercato 2022: Nibali all’Astana, Bennett torna alla BORA

Nibali

L’Astana rivoluziona il suo organico assestando i grandi arrivi di Nibali, Lopez, De La Cruz e Moscon, ai quali verranno affiancati i nuovi Conti, Velasco ed Henao. Un team che parla italiano e che punta a primeggiare su tutti i terreni.

Anche la BORA ha cambiato molto, rinunciando al suo faro Peter Sagan e ai suoi gregari. Sono arrivati però Vlasov, Higuita (leggi l’articolo) e Hindley che promettono scintille sulle grandi montagne. Il ritorno a casa di Bennett ha liberato verso la UAE Pascal Ackermann.

I francesi della Cofidis registrano l’addio di Viviani e la conclusione di carriera di Sabatini, ma si consolano con l’arrivo degli sprinter Coquard e Cimolai e con lo spagnola Izagirre a rinforzare la batteria degli scalatori.

La Quick Step si separa dallo storico main sponsor e punta sui giovanissimi Schmid e Van Tricht per sopperire gli addii di Bennett e Joao Almeida.

La Bahrain conferma il team che benissimo ha fatto nel 2021 arricchendolo con l’espertissimo Luis Leon Sanchez e con il neopro Price-Pejtersen di cui si dice un gran bene.

Per l’AG2R non si registrano significativi cambiamenti se non la promozione dal team di sviluppo del francese Valentin Paret-Peintre.

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