Conte: “Contro la Roma gara difficile ma c’è entusiasmo”

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Conte suona la carica alla vigilia della partita contro la Roma

Partita di vitale importanza domani sera contro la Roma, l’Inter deve macinare punti su punti se vuole avere una possibilità di vincere lo scudetto dopo 10 lunghi anni. A 4 giornate dalla fine l’Inter si trova a -6 dalla Juventus, l’Inter arriva all’Olimpico dopo aver giocato contro la Spal due giorni prima.

Queste le dichiarazioni di Conte come riportate da Sportmediaset: “C’è entusiasmo, cominciamo a vedere riconosciuto il lavoro che è stato fatto. La squadra è stata bistrattata troppo” poi continua, “È una partita ad alto indice di difficoltà che arriva dopo aver giocato due giorni prima contro la Spal in trasferta, quindi un viaggio e un giorno in meno di recupero – ha proseguito a Inter TV – La Roma è una formazione attrezzata, con una rosa con un ottimo organico e con un bravo allenatore”.

Mentre sui numerosi infortuni che hanno colpito attacco e centrocampo: “Questa è una contingenza che purtroppo abbiamo avuto da inizio campionato con l’infortunio grave alla caviglia di Sanchez che ci ha privato di questo giocatore per 4-5 mesi – ha proseguito Conte – anche in mezzo al campo purtroppo è stata un’annata un po’ tormentata per via di infortuni anche ripetuti. Penso a Sensi, che è un giocatore che abbiamo avuto pochissimo tempo o agli infortuni traumatici di Gagliardini e Barella, Vecino che ha sempre questo problema al ginocchio. Sono stati due reparti che ci hanno fatto soffrire ma guardando al bicchiere mezzo pieno chi ha giocato ha dato e sta dando delle risposte importanti, mi riferisco a gente come Gagliardini, lo stesso Brozovic, Borja Valero, poi stiamo integrando Eriksen, penso che ci siano cose positive”.

Invece sulla Roma di Fonseca: “Hanno cambiato un po’ il loro sistema tattico, prima utilizzavano questo 4-2-3-1, ora invece stanno utilizzando la difesa a 3 con due trequartisti dietro Dzeko che è un punto di riferimento importante. Poi c’è Mkhitaryan che proviene dal Manchester United e ha ritrovato lo smalto dei vecchi tempi, Pellegrini che sta facendo bene, esterni come Spinazzola e Zappacosta che io ho avuto al Chelsea, è una buona squadra con una buona rosa. Anche in mezzo al campo Veretout e Diawara danno continuità, qualità e quantità, è una buonissima squadra che è partita per giocarsi un campionato importante, quindi bisognerà fare grande attenzione”.