Conte non vuole altri cali di tensione

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Alla Juve si fanno i conti su quanto successo domenica al Bentegodi di Verona. Secondo molti organi di stampa Antonio Conte ieri ha fatto la voce grossa, ha messo la squadra in riga e soprattutto ha dettato le direttive per non commettere più gli stessi errori. Il pareggio in contemporanea della Roma, è innegabile, ha reso meno amara la delusione della mancata vittoria contro gli scaligeri dell’Hellas, ma il tecnico salentino non vuole cali di concentrazione, sa bene che il campionato è ancora molto, troppo, lungo, e la sua Juventus non deve sbagliare più. Il distacco sui giallorossi di Garcia è rimasti invariato, manca una partita in meno e comunque la Juventus ha superato una prova difficile, perché al Bentegodi non sarà facile per nessuno, ma sullo 0-2, una squadra come la Juventus non può permettersi certi errori. Tra i reparti messi sotto accusa c’è il centrocampo, una delle armi fin qui più forti della vecchia signora.

Conte ha puntato il dito soprattutto su Pogba e Vidal, rei di aver perso la concentrazione troppo presto ed aver lasciato troppo spazio agli avversari. La Juventus se la devono meritare e guadagnare tutti, nessuno escluso. Conte si sa, è famoso per la sua determinazione e i suoi atteggiamenti spesso sopra le righe, la Juventus deve ripartire, ma nulla sembra essere condizionato, anzi. Sessanta punti in campionato e ruolo da vera protagonista. Bisogna guardare avanti il prossimo impegno si chiama Chievo, un avversario alla portata per i bianconeri che solo con una vittoria convinceranno il proprio allenatore della forza e della fame dell’intera squadra.