Coppa Davis: Fognini e Sinner cedono ai campioni olimpici della Croazia Mektic e Pavic

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Sinner

Che la serata non fosse delle migliori lo si era capito dall’inaspettata sconfitta di Sonego (n.27 Atp) contro Il croato Gojo (n.276 Atp.) per 7-6, 2-6, 6-2, la quale ha cambiato drasticamente il cammino degli azzurri in questa nuova formula (bislacca)  della Coppa Davis. Nonostante la partenza a razzo del piemontese per 4-1 nel primo set, Sonego cedeva al tiebreak per 7-2, complicando sin da subito il passaggio alle semifinali di Madrid.

Riscattatosi nel secondo per 6-2, in cui ha avuto il pieno controllo sul meno quotato avversario, Lorenzo cedeva di schianto nel 3º set per 6-2, compromettendo  (definitivamente) il superamento del turno e lasciando così la responsabilità maggiore sulle spalle di Sinner. L’altoatesino, dopo una battaglia di 2 h e 45 min., riusciva a recuperare una partita che sembrava quasi persa già nel secondo set, dove, lottando punto su punto, riusciva ad avere la meglio sull’ex numero 3 del Mondo Cilic per 7-6, il quale si era aggiudicato, abbastanza agevolmente, il primo set per 6-3.

Nel terzo e decisivo set il ragazzo prodigio di San Candido saliva in cattedra, e sulle ali dell’entusiasmo, suo e del pubblico, egli regalava il tanto agognato punto della speranza agli azzurri, rimandando all’esito del doppio il verdetto finale. Nella partita  decisivaSinner, in cui abbiamo affrontato i campioni uscenti Olimpici e di Wimbledon Mektic e Pavic, purtroppo non c’è stata storia. Nonostante l’esperienza di Fabio Fognini, a cui era affiancato lo stesso Sinner, per l’Italia non si è avuta mai la sensazione che potesse farcela ad avere la meglio sul duo croato; infatti gli avversari si imponevano per 6-3, 6-4 e staccavano il biglietto per la fase finale.

Conclusioni

Forse il Ct. Volandri avrebbe dovuto dare più fiducia a Musetti, che sarebbe sceso in campo più fresco e riposato rispetto a Jannik Sinner, reduce da quasi 3 h di battaglia contro Cilic, ma con i se, i forse ed i ma non si scrive la storia e, dunque,   non sapremo mai come sarebbe andata a finire. In conclusione a festeggiare è il popolo croato, mentre quello italiano (dopo l’illusione della prima fase) tristemente deve chinare il capo ed aspettare la prossima edizione, in cui ci sarà (facciamo gli scongiuri) anche la presenza di Matteo Berrettini.

Risultati quarti di finale

Giocata ieri

Croazia-Italia

2-1;

Gojo-Sonego

2-1 (6-2, 2-6, 6-2);

Sinner-Cilic

2-1 (3-6, 7-6, 6-3);

Mektic/Pavic-Fognini/Sinner

2-0 (6-3, 6,4).

Gli altri quarti di finale

Gran Bretagna-Germania (oggi a Innsbruck)

Kazakistan-Serbia (domani a Madrid)

Russia-Svezia (giovedi 2-12 a Madrid).

Semifinali dal 3 al 5 dicembre, sempre a Madrid.

 

 

Davide Parravano
Davide Parravano, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero