Per la Roma due gol da rimontare, un Everest da scalare, la Lazio non dovrà abbassare la concentrazione
Finalmente questa sera rivedremo lo Stadio Olimpico pieno, la protesta dei tifosi giallorossi ha avuto successo e le barriere sono state eliminate, il pubblico sarà la variante in più di questo derby, il tifo giallorosso potrà spingere la Roma alla più classica delle remuntade.
Molti dei giocatori giallorossi che andranno non sono abituati a vedere la curva piena, Old Style, le gambe potrebbero tremare, l’unico giocatore abituato a questi palcoscenici è l’unico romano che andrà in campo, De Rossi conosce a 360 gradi come poter sfruttare l’abbrivio del tifo.
La squadra di Spalletti arriva all’appuntamento carica al punto giusto, il tecnico giallorosso manderà in campo i migliori con l’unico dubbio quello di De Rossi che è in ballottaggio con Paredes per un posto a centrocampo, mentre Bruno Peres siederà in panchina.
Inzaghi deve rinunciare al solo Parolo squalificato, che sarà sostituito a centrocampo da Lulic, confermato lo schieramento 3-5-2 con in attacco la coppia Immobile-Felipe Anderson, Keita partirà dalla panchina e potrebbe essere la variabile impazzita di questo Derby, proprio come accaduto all’andata dove il senegalese fu determinante con il suo assist.
Questa sera si giocherà il ventesimo Derby di Coppa, con la Roma che vanta nove successi contro i sette della Lazio, tre i pareggi.
Per i biancocelesti beneaugurante è l’ultimo confronto, nel 2013 vinse la finale con Delio Rossi autore di un clamoroso bagno come da promessa.
