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Crisi Juve? Il vero nemico è Allegri

Allegri
Max Allegri - ph KeyPress

Si riapre il campionato

La Juventus esce sconfitta dal match con la Fiorentina e il campionato si riapre per adesso solo nei titoli dei giornali. La matematica non è un’opinione e a meno di una débâcle nel match con il Crotone il distacco dai giallorossi è di ben 4 lunghezze.

Il vero nemico dei bianconeri però non si chiama Roma, Napoli, Lazio o Inter ma bensi Allegri. La Juventus di Conte non c’è più e dopo 2 stagioni si vede quello che è il vero lavoro del tecnico bianconero, un allenatore si con molte capacità ma che non riesce a dare la sua impronta al panzer bianconero e che probabilmente mai riuscirà a darla. 4 sconfitte in trasferta sono davvero troppe e se prima vinceva giocando male grazie alle prodezze di Higuain oggi la Juventus continua a giocare male ma perde pure.

Nello spogliatoio iniziano i primi mugugni, le scelte tattiche di Allegri (che prenderà uno stop di 2 giornate per ingiurie) non convincono i senatori e a fine stagione il cambio in panchina sembra l’unica soluzione per la dirigenza bianconera. Le avversarie hanno quindi una piccolissima possibilità per riaprire davvero il campionato ma non dovranno più sbagliare nulla. In casa Juve il restyling andrà fatto dalla testa (Marotta/Agnelli) ai piedi (Buffon) passando per la panchina dove servirà un grande tecnico di polso per tenere testa ai big. Serviranno poi innesti importanti per provare soprattutto a vincere anche fuori dai nostri confini, fra un mese con la ripresa della Champions League questa Juve e Allegri rischiano davvero qualche brutta figura.

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