Cristiano Ronaldo e l’accusa di stupro. Nuovi dettagli riportati dallo Spiegel

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Cristiano Ronaldo e l’accusa di stupro – Ecco nuovi dettagli riportati dallo Spiegel

Lo Spiegel e la versione (poi ammorbidita) di Ronaldo: “Sono stato maleducato, lei continuava a dire no”. Per il nuovo avvocato di lei, l’accordo extragiudiziale è nullo e la polizia di Las Vegas (vicina a un investigatore privato di CR7) ha smarrito le prove. Deciderà il procuratore distrettuale

Il secondo articolo dello Spiegel
Un nuovo pezzo dello Spiegel, pubblicato sulla rivista cartacea e anche sul sito online come riportati dal napolista.it. Si parla di Ronaldo, e ci sono altri temi  rispetto alla lunga inchiesta che contiene la testimonianza di Kathryn Maiorga (che abbiamo tradotto e riportato, qui e qui).

In questo nuovo articolo, si parla più che altro del procedimento legale intorno al caso. Anzi, della diversa mole di lavoro dei due team di avvocati che trattarono l’accordo extragiudiziale nel 2009. Il quotidiano tedesco parte dall’inizio: «Nell’estate del 2009, l’avvocato di Ronaldo, Carlos Osório de Castro, inviava un’email con un collega, dicendo che aveva avuto uno scambio con il suo assistito relativo a una notte di feste a Las Vegas. C’era l’accusa di una ragazza: Ronaldo l’aveva stuprata. Il concetto di lavoro di Osorio era semplice: questa accusa doveva sparire. Velocemente. Tranquillamente. Per sempre».

Da qui parte un racconto contrapposto: da una parte «truppe di legali», dall’altra «una ragazza di 25 anni che si era affidata a un avvocato esperto di risarcimenti automobilistici». Un altro punto fondamentale riguarda i contatti: uno degli investigatori privati assunti dal team-Ronaldo «aveva buoni contatti con la polizia di Las Vegas». Tenetela da parte, questa. Tornerà utile.

L’accordo

Ronaldo e Kathryn raggiungono un accordo extragiudiziale per una cifra di 375mila dollari. Lo Spiegel ha reso noto i documenti che accertano l’esistenza di questa transazione (qui). Il contratto prevedeva che Kathryn non dovesse rendere pubblico quanto avvenuto a Las Vegas.

Solo che il nuovo avvocato ha deciso di rompere il silenzio: «Leslie Stovall vuole cancellare l’accordo, vuole dimostrare che l’unico scopo di quel contratto era mettere a tacere il suo cliente. Parla di una cospirazione, di “un modo per prevenire o ritardare l’azione legale, per nascondere un crimine”. Gli avvocati di Ronaldo, nell’agosto del 2009, hanno negoziato un accordo che in qualche modo parlasse di molestie sessuali, non di stupro. Una differenza sostanziale. L’accordo fu siglato perché la Mayorga dovesse affrontare una grossa spesa qualora avesse deciso di rompere il silenzio, magari parlando con un giornalista».

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero