De Ligt, dopo i falli di mano con la Juve, continua con l’Olanda

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De Ligt

Anche con la sua Nazionale in Irlanda del Nord ed il Var non interviene

Come si dice in questi casi “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”, battuta ironica per sottolineare ancora un caso-mani di De Ligt difensore olandese della Juventus, costato 75 milioni questa estate, rivelazione della scorsa Champions League con l’Ajax.

Il centrale orange, impegnato nella gara di qualificazione del gruppo C con la sua Olanda, a Belfast con l’Irlanda del Nord, ha ancora toccato il pallone con la mano. E come sappiamo non è la prima volta. Il var, presente nelle gare di qualificazione, non è intervenuto, e la partita è terminata con un utile pareggio per gli olandesi, per 0-0.

Quindi possiamo ritenerlo un vizio quello di De Ligt, o semplici movimenti scomposti e poco eleganti? perché a questo punto c’è da preoccuparsi. Sappiamo che ha solo 19 anni, ma in quasi ogni partita che gioca, c’è un intervento o fallo di mano, rischioso sia per la Juve che per l’Olanda.

Nel campionato italiano, sappiamo già i fatti come sono andati, gli episodi critici ed evidenti non sanzionati dal Var contro il Bologna a Torino che potevano permettere il pareggio ai rossoblu, oppure il fallo non sanzionato nel derby col Toro, quando si era ancora sullo 0-0.

Sta diventando purtroppo evidente che mister 75 milioni qualche difetto di attenzione ce l’abbia, e un po’ di attenzione dovrebbero averla anche i direttori di gara.