De Zerbi: la vendetta è servita

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De Zerbi

Il Benevento batte 1-0 il Milan, ma sotto il risultato c’è di più

Il calcio si sa non è scienza esatta, ed a questa equazione ha risposto ieri sera il match di San Siro, il Benevento quasi retrocesso ha dato uno schiaffo al Milan che dopo una meravigliosa rincorsa verso la zona Europa League, da un mese a questa parte ha il fiato cortissimo.

Ieri sera si è anche consumata la più classica delle rivincite, proprio quella che De Zerbi attendeva esattamente da due anni, da quel 12 giugno del 2016 che a Pisa è ancora segnata con il circoletto rosso. Ci riferiamo alla promozione del Pisa in Serie B ai danni del Foggia, sulle panchine manco a dirlo sedevano Gattuso e De Zerbi, uno scontro tra due idee di intendere il calcio, uno scontro anche sul campo, una battaglia che alla fine premiò il Ringhio nazionale con una squadra che almeno sulla carta partiva sfavorita. Nel Foggia giocavano  Vacca, Agnelli, Maza ed anche quel Iemmello che segnò due anni fa ma anche ieri sera.

Due anni dopo cambiano gli interpreti sul campo, ieri sera De Zerbi ha consumato la sua vendetta, il piccolo Benevento ha sbancato San Siro, un Gattuso apparso in confusione sia mentale che tattica, si è inventato un 4-4-2 che poteva andare poco lontano, Ringhio doveva prendere spunto proprio dal passato recente, il Foggia in quella famosa finale fu messo sotto proprio con un 4-3-3.

Gattuso ha dato molto a questo Milan così come a quel Pisa, ma deve ancora imparare diverse cose a livello tattico, Ringhio appare ancora molto indeciso, di tempo ce n’è poco, la finale a Roma contro la Juventus incombe così come la fine del campionato, e se il Milan non vuole affondare, molte cose devono cambiare.

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero