Derby alle porte, la Roma prepara la sfida contro i cugini biancocelesti

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Gervinho

E’ il giorno dopo Roma-Napoli e in casa giallorossa si fanno i bilanci su quella che è stata, a detta di molti, una tra le partite più belle ed entusiasmanti della stagioni fin qui disputate. Roma-Napoli il giorno dopo ha diverse chiavi di lettura, da un lato per i giallorossi è esaltante ripensare alla prestazione della squadra, ai gol di Gervinho, alle giocate di Totti al missile di Strootman, dall’latro però non può ch esserci un pizzico di rammarico, per qual doppio vantaggio sfumato e per aver permesso al Napoli di restare vivo e di poter sperare ancora di passare il turno nel ritorno tra una settimana. La partita di ieri ha messo di fronte due squadre forti, non c’è dubbio, due formazioni che gioco a calcio bene, che non si tirano mai indietro e che sono formate da giocatori di altissima qualità, e si è visto. La Roma di Garcia ha giocato bene, ha meritato e ha vinto.

Il Napoli ai nastri di partenza della stagione si pensava fosse più forte e più attrezzato di questa Roma e invece in due partite, anche se giocate entrambe all’Olimpico, ha dovuto cedere il passo agli uomini di Garcia, perdendo sempre. La Roma ha dimostrato anche ieri tutto il suo valore, ora al San Paolo ci sarà da sudare molto per conquistare la finale, ma i giallorossi hanno le carte in regola per poter scendere in campo con la tranquillità e la certezza di essere diventati una squadra competitiva, capace d’imporre sempre il proprio gioco. Ieri sera due episodi stavano condizionando tutto, ma alla fine Gervinho, l’uomo simbolo di questa rinascita romanista, ha messo le cose al posto giusto. Ora prima del ritorno c’è il derby di domenica, la Roma in una settimana si gioca gran parte della sua stagione e la prima provasi può dire che è stata superata.