Derby della Madonnina, tre punti per tornare grandi

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Inter

Sono lontani  i tempi del derby della Madonnina della Milano da bere, le due squadre non sono più ai vertici del calcio già da tempo e si stanno leccando le ferite.

Quella che sta peggio al momento sembra essere il Milan che è in crisi d’identità e di gioco, non sa se crescere e diventare grande (vedi questione stadio), e vivacchia facendo altresì una campagna acquisti a fari spenti; ha speso 80 milioni ma non è riuscito a trovare la ciliegina su una torta che Galliani non ha preparato a dovere.
Manca il centrocampista d’ordine, quello che fa scoccare la scintilla; i rossoneri ci hanno provato ma non con troppa convinzione con Witsel che ha declinato l’offerta. Tocca a Mihajlovic adesso far quadrare il cerchio, lavorando sodo in questi 10 giorni che mancano alla stracittadina, consapevole che non puo’ piovere per sempre e prima o poi verrà il sole.
L’Inter invece arriva al Big-match da prima della classe sia come classifica sia come acquisti. Infatti pur non offrendo un gioco spettacolare, è riuscita a cogliere 6 punti in due gare soprattutto grazie al redivivo Jovetic.
Ausilio in questi ultimi due giorni di calciomercato ha accontentato l’allenatore nerazzurro, anche con un occhio al bilancio, facendo arrivare Felipe Melo, Telles, e a sorpresa Ljajc.
Manca forse un regista a questa squadra, considerando il fatto che a Carpi le due chance le ha create l’ormai ex Hernanes. Sarà un rimpianto? Ci auguriamo tutti di vedere un bel Derby, ma che tristezza vedere le due squadre fuori dalla Champions proprio nell’anno in cui sarà disputata a San Siro.
Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero