Doumbia-Florenzi, la Roma c’è: Champions ora più vicina

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CAMPIONATO SERIE A 2014-2015 CESENA-ROMA DOMENICA 22 MARZO 2015 STADIO MANUZZI CESENA - NELLA FOTO: DOUMBIA

CAMPIONATO SERIE A 2014-2015  CESENA-ROMA DOMENICA 22 MARZO 2015 STADIO MANUZZI CESENA -  NELLA FOTO: DOUMBIA

Nel lunch match della 34° giornata, allo Stadio Olimpico, la Roma conquista la vittoria per 2-0 sul Genoa grazie alle reti di Doumbia e Florenzi. Garcia si affida alla stessa formazione utilizzata contro il Sassuolo: 4-3-3 con Florenzi, Manolas, Astori e Torosidis in difesa, Nainggolan, De Rossi e Pjanic a centrocampo e il tridente offensivo composto da Ibarbo, Doumbia e Gervinho; Gasperini, reduce dalla storica vittoria in casa del Milan, utilizza lo stesso modulo degli avversari rivoluzionando la squadra con Izzo al posto dello squalificato Burdisso e Kucka a centrocampo. Iago Falquè rimane in panchina. In attacco Niang è affiancato da Laxalt e Bergdich.

La prima parte della gara è caratterizzata dai tanti errori che entrambe le parti commettono, con i padroni di casa che mancano di un ispiratore e trovano difficoltà a scardinare la difesa rossoblu. Un’occasione capita sui piedi di De Rossi, che dalla distanza costringe Perin ad una deviazione in angolo. Da un’azione di Gervinho nasce il tiro di sinistro di Nainggolan, ma un rimpallo facilita l’intervento del portiere ligure. Cresce la Roma e la gara si sblocca al 35’ con un clamoroso errore di Roncaglia: l’argentino, infatti, sbaglia un retropassaggio e mette Doumbia a tu per tu con Perin. L’ivoriano non si fa pregare due volte, supera il portiere e porta i giallorossi in vantaggio. Sul finire di tempo, Nainggolan si rende nuovamente pericoloso.

Nella ripresa Gasperini cambia l’assetto della sua squadra inserendo Iago Falquè al posto di Tambè. Lo spagnolo dà maggiore vivacità alla manovra rossoblu e sfiora il pareggio dopo una perfetta triangolazione con Bertolacci, ma De Sanctis si oppone. Lestienne subentra a Laxalt mentre per i giallorossi Iturbe sostituisce Doumbia, applaudito dal pubblico. Proprio il neo-entrato sbaglia un’interessante occasione da gol, mentre poco dopo il direttore di gara Damato non concede un rigore per un intervento di Roncaglia su Torosidis e ammonisce il giocatore giallorosso per simulazione. La partita si fa sempre più vivace, con Perin che blocca un’insidiosa conclusione di Gervinho. Gli ospiti completano le sostituzioni inserendo Tino Costa per Bertolacci mentre Garcia risponde con Yanga-Mbiwa al posto di Pjanic, avanzando Florenzi. Il Genoa attacca a testa bassa prima con Falquè, contrastato da De Rossi, poi un intervento sulla linea di Astori – dopo un’uscita discutibile di De Sanctis – nega il pareggio ai rossoblù. Il Grifone tenta il forcing finale, ma al 93’ Florenzi – dopo una discesa clamorosa – raddoppia e chiude la gara con un tiro sotto l’incrocio dei pali. La Roma rimane in corsa per il secondo posto mentre il Genoa subisce una battuta d’arresto dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime gare.