Esclusiva – Fulvio Collovati: “Icardi mi incuriosisce. Il migliore al mondo? Non saprei, ma Maradona era un’altra storia”

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FACE TO FACE CON FULVIO COLLOVATI

Oggi abbiamo l’onore di avere ai nostri microfoni un altro campione del mondo, ai microfoni di sportpaper.it Fulvio Collovati.

Di seguito l’intervista completa:

Cosa si prova a vincere un mondiale ?

E’ una grande emozione, fai parte della storia. Poi come l’abbiamo vinto noi è ancora più bello e inimmaginabile, un mondiale iniziato tra mille polemiche.

Come sta vivendo questo periodo caratterizzato dal caos da coronavirus?

Sto chiuso il più possibile in casa e lavoro col computer come fossi un giovane ma non lo sono, giusto fare attenzione.

Crede ci siano le condizioni per riprendere il campionato?

Se è garantita la massima sicurezza si. Il campionato deve ripartire per tanti motivi, denaro, sponsor, diritti Tv, è un fenomeno sociale altrimenti le società falliranno, altro che calciomercato.

Cosa accadrà in caso di nuova positività dopo l’eventuale ripartenza del campionato?

C’è un protocollo da rispettare e in questo momento non saprei dare una risposta più certa di quanto la potrebbe dare un esperto. Dybala abbracciandolo tutti dopo il gol contro l’Inter non ha infettato i compagni, se ragioniamo così allora sarà impossibile giocare. Le rose sono di 30 giocatori giocheranno altri, altrimenti meglio non giocare.

Hai giocato nel Milan e nell’Inter, a quale squadra sei legato di più ?

Il mio passato me lo tengo ben stretto. Ho ricordi indelebili con tutte e due, tante gioie ma anche delusioni, fa parte della carriera di un calciatore. Non ho preferenze, ora che commento sono super partes da uomo libero.

Perché lasciò il Milan ?

Dovevo andare alla Fiorentina, poi si misero d’accordo le due società Milan e Inter di allora ed acconsentii per non cambiare società, abitudini, amici.

La nuova Italia di Mancini ricca di giovani, ha fiducia nel tecnico jesino ?

Mancini sta lavorando alla grande creando una squadra giovane che in futuro potrà essere protagonista, sono più che fiducioso.

Un giocatore che potrebbe fare la differenza in nazionale ?

Sicuramente il centrocampista della Roma Zaniolo, un predestinato. Peccato per l’infortunio, sono certo che sarà protagonista in azzurro.

Se fosse il presidente di un club, su quale giovane punterebbe?

Punterei senza dubbio su Tonali, il centrocampista del Brescia è fortissimo e diventerà un top.

Se dovesse ripartire il campionato, chi vorrebbe vincesse lo scudetto?

Vinca il migliore ma sia chiaro con tutte queste problematiche le prime tre partono alla pari, non ci sono distanze di punti, si riparte da zero.

Il calciomercato sarà ‘povero’, crede ci saranno ugualmente grandi colpi?

Il calcio si deve ridimensionare e puntare sui giovani dei vivai, basta spese folli non se ne può più, dopo il Coronavirus con che faccia ti presenti a comperare un calciatore a 110 milioni di euro quando la gente tira a campare…

Chi sogna di vedere in Italia?

Icardi, mi incuriosisce cosa potrà fare dopo tutte le polemiche. Mi piacerebbe rivederlo in Italia.

Messi o Cristiano Ronaldo?

Non saprei scegliere. Vanno bene tutti e due ma Maradona era un’altra cosa.

Baggio, Del Piero o Totti. Chi il più forte?

A me piaceva Totti ma è questione di gusti, dire chi è il più forte è difficile e non è giusto, tre grandi calciatori.

Dopo il caos calciopoli tornano nuove polemiche. Di questi giorni quelle legate ad un recente Inter-Juventus. Cosa ne pensa?

Non mi interessano le polemiche a distanza di anni. Abbiamo passato brutte pagine del calcio, meglio lasciar perdere . Non è quello il mio calcio.

Un messaggio agli appassionati di calcio italiani?

Un caro saluto a tutti gli appassionati di calcio con la speranza che a breve (ma ho seri dubbi) tutto torni come prima.

Daniele Amore
Daniele Amore, Direttore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero