Home Esclusive Esclusiva, Loria: “Spalletti ha dato nuovi stimoli alla Roma, Dzeko tornerà grande”

Esclusiva, Loria: “Spalletti ha dato nuovi stimoli alla Roma, Dzeko tornerà grande”

Chievo-Roma

SpallettiSimone Loria, ex-difensore con più di 100 presenze in Serie A e una dozzina di squadre alle spalle, ha vissuto da giocatore della Roma la prima era Spalletti in giallorosso. Intervistato da SportPaper, è intervenuto per parlare della sua vecchia squadra e non solo.

Loria, che idea si è fatto di questa Roma?
“Sul ritorno di Spalletti c’è da dire che da tre partite la Roma vince e nei giocatori sta tornando quella fiducia persa nell’ultimo periodo di gestione Garcia. Dopotutto, ‘vincere aiuta a vincere’ e delle volte l’importante è fare risultato, anche senza grandi prestazioni. Spalletti è un allenatore in grado di dare stimoli e metodi nuovi alla squadra, questa Roma crescerà”.

Restando in tema, ha vissuto da giocatore la prima gestione Spalletti: è l’uomo giusto per vincere?
“A decidere se un allenatore è giusto o meno lo decide il campo a prescindere dai suoi trascorsi in quell’ambiente. Per il resto, Spalletti è un grande allenatore e anche se quando c’ero io a Roma non abbiamo raggiunto grandi traguardi mi ha lasciato un ricordo positivo di quell’annata: si tratta sicuramente di un tecnico valido”.

La vera delusione di quest’anno, per i tifosi giallorossi, resta Edin Dzeko.
“Il bosniaco è venuto a mancare come tutta la squadra in un periodo in cui non si è fatto bene ed è stato esonerato un allenatore. Non è il singolo ad esprimersi al di sotto delle aspettative ma la squadra. Dzeko ha patito questo e un campione come lui saprà sicuramente tornare a grandi livelli”.

La Roma è la favorita per il terzo posto?
“È ancora presto per dirlo, la squadra si è ripresa da poco. D’altro canto, l’Inter è in crisi mentre la Fiorentina non riesce più a trovare quella costanza di rendimento che aveva contraddistinto gli uomini di Sousa durante la prima parte di stagione. Difficile capire quale delle tre possa staccare le avversarie in tempi brevi”.

Le devo chiedere obbligatoriamente della sfida scudetto: per il titolo prende Juve o Napoli?
“Molto dipenderà dalle competizioni continentali e da come le due squadre gestiranno gli impegni ravvicinati. Al di là dei rispettivi cammini in Europa, comunque, non credo che lo scontro diretto dello Juventus Stadium possa determinare il titolo: è una partita importante ma non decisiva”.

La saluto con una domanda sul suo futuro: ha intenzione di restare in questo mondo?
“Ora sono a Torino, la mia città Natale, dove ho aperto un impianto sportivo che gestisco con una scuola calcio. Per il resto, frequento i vari corsi da allenatore per ottenere il patentino e più avanti vedremo cosa fare”.

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