Esclusiva – Marocchino: “Cardiff? Punto sulla difesa della Juve. Ancora non capisco calciopoli…”

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Marocchino racconta la sua Juve sognando la Champions

La nostra speciale intervista con Domenico Marocchino, tema principe la finale di Cardiff ma anche il maledetto 25 Maggio 1983, queste le parole dell’ex bianconero ai microfoni di sportpaper.it

Cosa è successo quel maledetto giorno, per la Juventus 25 Maggio del 1983 contro l’Amburgo?

Probabilmente non eravamo predisposti ad una partita strana contro una squadra meno forte di noi sulla carta, è un po’ quello che vorrei che succeda sabato a Cardiff, con la Juventus che deve immedesimarsi nell’Amburgo del 1983.

La partita l’avevate preparata bene?

Sicuramente, quel campionato per noi era finito da inizio maggio con la vittoria della Roma, c’è stato molto tempo per prepararla, sono convinto che se avesse giocato Furino quella Coppa l’avremmo vinta.

C’e’ una  sorte di sindrome da finale da parte della Juventus, considerando le sole due vittorie in otto tentativi?

Probabilmente o almeno penso ci sia un approccio sbagliato, anche se alcune finali le abbiamo perse contro squadre più forti, ricordo quella con l’Ajax o contro il Real Madrid. Non so dire il motivo ma forse c’è una visione meno europeista del calcio, o hai i vari Gullit e Van Basten con Baresi e Maldini dietro o sennò diventa più dura.

Spera di più che giochi Isco o che giochi Bale?

Secondo me non è bisogna preoccuparci di come giocano loro, dobbiamo guardare al nostro gioco. Sono abbastanza fiducioso, credo anche nella cabala perché il 3 giugno è il compleanno di mio figlio, aggiungiamo anche i sette anni di distanza tra una vittoria italiana in Champions, e quindi spero in una vittoria. Sono orgoglioso di quello che ha fatto la società, sopratutto negli ultimi tre anni.

Calciopoli potrebbe essere stato un bene per la Juventus?

Non lo so, per me rimane una cosa strana, non riesco a capire se tutto quello che ho sentito e ho letto sia successo veramente. Sono comunque certo della innocenza dei calciatori di quegli anni.

A proposito di BBC quale avrà il sopravvento, la difesa della Juventus o l’attacco del Real Madrid?

A me piace molto la fase difensiva della Juventus, speriamo che abbia la meglio la difesa bianconera che rappresenta una garanzia assoluta. Io quest’anno mi sono proprio divertito a vedere giocare la Juventus, anche quando ha perso. Mi piacciono gli esterni che attaccano e difendono, mi piace Dybala  che cambia posizione in campo. L’importante è che i due calciatori in mezzo al campo non vadano in affanno.

 

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero