ESCLUSIVA – Roggi: “Perin al Porto? Nulla di vero. Pucciarelli piace al Genoa”

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Perin

Il Genoa – almeno per merito sportivo, in attesa della licenza UEFA – ha ottenuto il diritto di partecipare alla prossima Europa League e lo deve anche alla stagione di Mattia Perin. Il portiere di Latina, classe ’92, si è reso protagonista di un campionato eccellente che gli ha permesso di finire sotto il mirino di importanti realtà italiane e straniere. Proprio per fare chiarezza sulle voci di mercato riguardanti l’estremo difensore del Grifone, SportPaper.it ha contattato il suo agente, Matteo Roggi.

Dal Portogallo danno Perin ad un passo dal Porto.
Nessuno ha contattato me o il Genoa, questo è quello che c’è da segnalare in merito. Laddove dovessero presentarsi, verranno eventualmente fatte le valutazioni. Devono parlare prima con la società, comunque.

L’Inter è da tempo sul giocatore: potrebbe essere una possibilità?
Sì, è un nome così come per i nerazzurri potrebbero esserci altre opzioni. Normale che un Nazionale come Mattia, per il rendimento e l’età che ha, sia nei pensieri di una società importante che voglia fare un investimento serio su un campione che possa rendere per quindici anni. Da lì a fare una trattativa, però, ce ne vuole: queste mi sembrano solo logiche supposizioni che portano al nome di Perin. L’Inter, con me, non ha mai parlato…

Qual è la volontà del giocatore?
Come lui, io preferirei che Mattia restasse un altro anno al Genoa per completare la sua crescita. Poi, quelle che sono le strane e straordinarie dinamiche del calciomercato non possiamo saperle. La volontà del ragazzo è quella di rimanere ancora un anno in rossoblu, vuole continuare a maturare qui perché non dimentichiamoci che deve ancora compiere 23 anni.

Cosa cambierebbe una mancata concessione della licenza UEFA al Genoa?
Niente. Giocare al Genoa – ed io ho avuto modo di vederlo in questi anni – è, a prescindere dai risultati, segno di grandissimo prestigio. Basta andare a vedere una partita nello stadio dove giocano. Ciò che spinge un giocatore a scegliere il Grifone, parlo in generale ma riguarda anche Mattia, è un qualcosa che va al di là delle speranze di disputare coppe europee o puntare a determinati obiettivi piuttosto che ad altri. Ovvio che, poi, capitano stagioni in cui c’è una squadra ottima, con un allenatore che fa giocare loro benissimo, ed uno si toglie soddisfazioni importanti.C’è il gusto e l’onore di vestire una maglia così gloriosa.

Questo significa che consiglierà la destinazione ad un altro suo assistito, Manuel Pucciarelli…
Questa è una bella domanda! Pucciarelli è al primo anno di A, ha fatto molto bene ed abbiamo appena prolungato il contratto con l’Empoli. Lui in azzurro sta bene, ha la possibilità di disputare un altro anno in massima seria da protagonista. Ne parlavo poco fa con il direttore Carli, il mercato non lo fanno le squadre ma le richieste: nel caso in cui dovessero arrivare richieste per Manuel, potrebbe muoversi. Pucciarelli è stimato nell’ambiente Genoa e lo vedrei volentieri giocare a Marassi, ma anche qui siamo lontani da una trattativa…