Eterna Federica, rimonta perfetta: vince l’oro che le mancava

510
Federica Pellegrini

Pellegrini super vince in rimonta i suoi 200 stile, poi torna in vasca e conquista l’argento con la staffetta

Nella notte italiana Federica Pellegrini ha vinto l’oro ai mondiali in vasca corta di Windsor, nella sua gara prediletta: i 200 stile libero.

Immensa Federica, che ha nuotato una gara straordinaria rimontando su Katinka Hosszu. La “Iron lady” eletta pochi giorni fa nuotatrice dell’anno, per 150 m è stata sotto il record del mondo, ma è stata la nostra Fede a toccare per prima la piastra d’arrivo. Immensa lei, e immensa la sua prestazione: 1’51″73, suo secondo miglior tempo assoluto dopo il record del mondo fatto registrare agli europei in vasca corta di Istanbul 2009 (con costume gommato).
Sul podio con lei, oltre alla Hosszu, la giovanissima canadese classe 2000 Taylor Ruck.

“Sono contentissima, questa medaglia chiude il cerchio di una carriera. È il frutto del sacrificio e della voglia di non mollare mai che fanno parte del mio dna anche a 28 anni”. Infatti l’oro arriva dopo la delusione di Rio 2016, dove 24 centesimi l’hanno tenuta lontana dal podio. A settembre la decisione di impegnarsi fortemente in questo quadriennio futuro, ora l’oro che mancava al suo palmarès. Atleta immensa, capace di collezionare medaglie a più di 12 anni dal suo esordio internazionale.

Come se non bastasse, Federica è riscesa in vasca con le ragazze della staffetta per la 4×100 stile. Insieme a Erika Ferraioli, Silvia di Pietro e Aglaia Pezzato ha conquistato un argento inaspettato. La formazione canadese, infatti, arrivata seconda al traguardo, è stata squalificata per aver commesso un errore grossolano: cambiare l’ordine delle staffettiste a gara in corso. Le italiane quindi, che avevano chiuso al terzo posto, hanno raggiunto così il secondo gradino del podio, dietro le statunitensi.

Federica è pronta a tornare in vasca oggi per le batterie dei 100 stile. In gara oggi anche Fabio Scozzoli, che ieri ha centrato la finale dei 100 rana con il sesto tempo (57”22).