Fantacalcio, consigli ottava giornata Serie A, chi schierare in porta

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Sampdoria Inter Highlights
Samir Handanovic ph: Fornelli/Keypress

I consigli di fantacalcio validi per l’ottava giornata di Serie A. Quali portieri bisogna schierare, quali invece è meglio evitare

Ritorna la Serie A e per i fantallenatori è tempo di pensare alla formazione da mandare in campo in vista dell’ottava giornata. La scelta del portiere appare quanto mai difficile visto che tra difese ballerine e ritorno dalle nazionali, ormai non esistono più gli estremi difensori dal +1 sicuro.

Le garanzie maggiori sulla carta sono rappresentate da Szczsny (o Buffon), Handanovic e Gollini (che dovrebbe rientrare dopo l’infortunio). Gli impegni di Juventus, Inter e Atalanta lasciano ben sperare se visti come opportunità di perdere pochi punti. Il cleansheet rimane comunque un traguardo difficile. Prima o poi però dovrà arrivare.

La possibile sorpresa di giornata è rappresentata da Dragowski. Il cambio di allenatore con Prandelli subentrato a Iachini potrebbe dare i suoi frutti soprattutto da un punto di vista difensivo. Il Benevento ha dimostrato di avere diverse difficoltà prima della sosta e ciò è un ulteriore punto a favore del portiere polacco dei viola.

Udinese-Genoa è uno scontro tra formazioni desiderose di punti. La previsione di una partita chiusa e con eccessivi tatticismi potrebbe favorire Musso. L’imbattibilità non appare così utopistica.

Da non scartare l’ipotesi Reina. Quasi sicuramente sarà lui a difendere la porta della Lazio a Crotone. Chissà se non sia la volta giusta per i biancocelesti per mantenere la porta inviolata.

Fantacalcio, consigli ottava giornata Serie A: portieri da evitare

Sul versante di coloro da evitare Silvestri e Consigli vanno di pari passo. Verona-Sassuolo promette spettacolo e affidarsi potrebbe comportare una perdita di punti preziosi.

Gli altri flop sono Cragno, Provedel e Sirigu che sono attesa da match proibitivi. Attenzione a Montipò, la Fiorentina è la mina vagante di questo turno e non è escluso che possa sfogare la sua “rabbia agonistica” sul malcapitato Benevento.

Su Sepe invece è meglio andarci cauti. Il Parma nelle grandi occasioni si esalta, ma all’Olimpico contro la Roma il compito è di quelli gravosi. Meglio non fidarsi.