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FantaSportPaper: primi consigli per gli amanti del fantacalcio

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Ad appena 6 giorni dall’inizio del campionato, torna a farsi prepotente la voce del Fantacalcio. Le nostre big sono quasi tutte tornate a spendere in Italia e Europa. Noi cerchiamo di analizzare possibili top e paventati flop, nonostante un mercato ancora molto da definire, in attesa degli ultimi giorni da sempre i più movimentati dell’anno.

Tra gli acquisti da consigliare non possiamo non citare Carlos Bacca arrivato al Milan dal Siviglia dopo un biennio fortunato. L’attaccante colombiano ha mostrato già dalle prime amichevoli una buona tenuta fisica e un grande senso del gol. Nel gioco rossonero sarà sicuramente il terminale offensivo e gioverà dei suggerimenti dei vari trequartisti, quindi per noi è ASSOLUTAMENTE da prendere. Meno fiducia ispira il collega Luiz Adriano, finora apparso avulso e fuori ruolo forse troppo lontano dalla porta. Lui che invece vive nell’area piccola dove ha raccolto tutte le sue fortune. Bertolacci e Romagnoli gli altri colpi targati Galliani, ma entrambi specialmente il primo potrebbero soffrire dell’eccessivo prezzo pagato per il proprio cartellino.

Passando sull’altra sponda del Naviglio, troviamo un’Inter che ha rivoluzionato gran parte della rosa. Bene gli acquisti di Miranda e Murillo che assicurano una buona intesa e pericolosità anche sui calci piazzati in attacco. Pollice in giù invece per Montoya, ex enfant prodige della cantera catalana, ma mai veramente affidabile. Il grande colpo dell’estate nerazzurra è stato però Kondogbia strappato a suon di milioni al Monaco. Paragonato a Pogba, ma realmente ancora lontano dal rendimento del compagno di nazionale. Per la vostra fanta-squadra vi consigliamo di evitare investimenti troppo onerosi per un calciatore dal talento assicurato, ma in termini di bonus non proprio una buona scelta, poiché più attenta alla fase di rottura che di finalizzazione. In attacco è già arrivato Jovetic che agirà di fianco a Icardi, sul montenegrino ci riserviamo perplessità dovuto soprattutto alla sua spesso precaria condizione fisica.

Cambiamo città e ci trasferiamo a Torino dove alloggiano i campioni indiscussi da ormai 3 anni della Juventus. Anche qui sono partiti i leader della scorsa stagione come Pirlo, Tevez e Vidal. In compenso sono arrivati un mix tra giovani e calciatori affermati. L’attacco si è rifatto il look, con Mandzukic e Dybala subito a segno in Supercoppa, senza dimenticare Zaza tornato dal biennio al Sassuolo. Tra i nuovi acquisti bene l’ex Palermo poiché già testato in Serie A e in grado di agire sia come punta che come trequartista, quindi maggiore spazio a disposizione. Il panzer croato farà bene senza dubbio, ma potrebbe avere bisogno di maggior tempo per adattarsi a un campionato con difese meglio assortite rispetto alla Liga. A centrocampo Khedira nonostante l’infortunio che lo terrà ai box per un paio di mesi, potrebbe essere una buona occasione se colta a un prezzo non eccessivo.

Sul Tevere le due romane hanno vissuto un mercato completamente opposto. La Lazio dopo un’ottima stagione ha chiuso con la finale persa di Coppa Italia e un preliminare in Champions tutto da giocare. Pochi giorni fa la sconfitta in Supercoppa sempre per mano della Juventus che ha evidenziato delle lacune che il mercato ancora non ha colmato. Pochi acquisti e nessun probabile titolare, molte alternative a una rosa che invece aveva bisogno di un bomber da sostituire a Klose.

Sulla sponda giallorosa come al solito sono stati diversi i calciatori ad animare l’estate dei tifosi. I grandissimi colpi targati Salah e Dzeko assicurano rendimento e qualità che non si vedevano da anni all’Olimpico. Entrambi saranno protagonisti in positivo della stagione a suon di gol e assist. Bene anche Iago arrivato dal Genoa, che però dovrà fare i conti con un’agguerrita concorrenza targata Gervinho, Iturbe e Ibarbo. Una parola in più da spendere sull’arrivo di Dzeko, accolto come un re a Fiumicino e subito ripagato con una doppietta all’esordio in amichevole. Apparso già inserito negli schemi offensivi, in grado di finalizzare le decine di occasioni che creeranno i vari esterni e uomini di classe che di sicuro non manco allo scacchiere di Garcia.

Ultima delle big, ma solo in ordine geografico il Napoli targato Sarri. Particolare curiosità per l’uomo arrivato dalla provincia e approdato in una realtà che da anni sta cercando di imporsi ad alto livello, ma con risultati alterni. Il presidente De Laurentiis ha speso molto e seguito le indicazioni del tecnico, portando Valdifiori e Hysaj, due prodotti cresciuti, formati e imposti al grande pubblico proprio grazie a Sarri. Ancora meglio l’arrivo di Allan dall’Udinese che si imporrà in un gioco che sembra fatto apposta per lui. Corsa e inserimenti che appartengono al profilo del brasiliano. Rinforzati anche la porta con il ritorno di Pepe Reina, ottimo tra i pali e nella prima fase di impostazione, e la difesa  con Chiriches che farà coppia con Albiol. I due sono apparsi già affiatati sin dalle prime amichevoli, anche se il campionato è un’altra storia.

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