Il Frosinone c’è
Allo stadio Benito Stirpe di Frosinone va in scena il posticipo tra Frosinone e ChievoVerona, partita che chiude il dodicesimo turno di campionato. Molto diversi gli umori delle due squadre: il Frosinone si trova infatti in un filotto positivo di risultati, ma ha raccolto finora solamente quattordici punti, quattro in meno degli avversari; motivo per cui entrambi gli allenatori vorranno tornare a casa con una vittoria che smuoverebbe una classifica fin troppo corta.
Il primo tempo
Il ChievoVerona parte pressando in maniera asfissiante i padroni di casa, che rispondo dopo qualche minuto instaurando un buon giro palla. Al 4° minuto Obi apre bene Cotali, che guadagna il calcio d’angolo. Appena tre minuti dopo ci prova Dionisi con un tiro da trentacinque metri che finisce fuori di poco. Al 16° sempre Cotali crossa un pallone pericoloso che la difesa neutralizza in maniera efficace. La partita è maschia, combattuta soprattutto a centrocampo, e si sblocca con un episodio al 20° minuto, quando l’arbitro assegna ai padroni di casa un calcio di rigore che Dionisi trasforma in maniera impeccabile. Tre minuti dopo è sempre Dionisi a riprovarci, sfiorando il goal con un tiro di piatto debole ma pericoloso. Dopo il vantaggio il Frosinone cresce, mentre il Chievo va in palese difficoltà. Al 32° Maiello lancia Paganini, che contro il portiere ottiene un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore della fascia destra. Il Chievo si fa rivedere al 34° con un calcio d’angolo, che però non porta a nulla. Al 36° a provarci è Rovaglia, con una rovesciata utile solo ai fotografi. Al 45° Giaccherini costringe Bardi a respingere di pugno un cross pericoloso. Finisce cosi il primo tempo di Frosinone-ChievoVerona.
Il secondo tempo
La ripresa inizia senza campi. Al 5° della ripresa Rovaglia lascia il posto a Ceter. Il Frosinone inizia la ripresa pensando più a difendere che ad attaccare, ma all’8° arriva il goal del due a zero: dal limite dell’area della fascia sinistra Ciano mette in mezzo un pallone pericoloso che Dionisi non riesce a raggiungere in scivolata, lasciando cosi l’occasione a Paganini, che da due passi trasforma in rete. Al 10° esce Ciano per far posto a Novakovich, mentre per il Chievo Leverbe fa posto a Vignato. La difesa del Chievo è troppo alta, e i padroni di casa costruiscono occasioni pericolose grazie ai lanci lunghi per le punte. Al 20° Maiello lascia il posto a Zampano. Bisogna attendere il 25° per un azione pericolosa degli ospiti, che ci provano da fuori ma senza successo. Al 29° Giaccherini lascia il posto a Garritano. Al 38° Paganini prova una rovesciata che però finisce alta; al 40° Gori lascia il posto a Haas. Il Frosinone cerca di perdere tempo consapevole di avere in tasca tre punti davvero preziosi per classifica e morale, ma il Chievo ha una grossa occasione: Bardi non blocca un tiro da fuori, e Ceter si lancia sulla respinta, ma l’estremo difensore dei ciociari compie un miracolo negandogli il goal che poteva riaprire la partita. Finisce quindi con un due a zero Frosinone-ChievoVerona.
