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Punto GG – Cannavaro e Nicola salvi in extremis; cade Di Francesco. L’Atalanta non fa regali

Finale scoppiettante in zona salvezza; restano in serie A Empoli e Udinese mentre cade il Frosinone di Di Francesco

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EUSEBIO DI FRANCESCO PUNTA IL DITO ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Atalanta da grande, non fa sconti ne regali

Termina il campionato ed emette gli ultimi verdetti in attesa del “famoso” recupero tra Atalanta e Fiorentina, ormai svuotato di significati. Proprio gli orobici dimostrano massima sportività ed onorano la regolarità del campionato impegnandosi anche nell’ultimo (anzi penultimo) atto della stagione. Ne fa le spese il Torino che, trattato alla stessa stregua del Leverkusen, incassa una sonora sconfitta a Bergamo e resta comunque appeso all’eventuale vittoria della Fiorentina in Conference per tornare in Europa dopo tempo immemore.

Salvezza nei minuti finali per Udinese ed Empoli; il Frosinone retrocede in B

La lotta salvezza si conclude col “botto” finale: l’Empoli, obbligato a vincere per confermarsi in serie A per il quarto anno consecutivo, trova la vittoria in pieno recupero approfittando del calo di attenzione della Roma, ormai “appagata” dal sesto posto raggiunto ed al tempo stesso delusa per non essere riuscita ad agganciare l’ultimo vagone del treno Champions. Per Davide Nicola, subentrato a campionato in corso, l’ennesima impresa, un altro capolavoro sportivo dopo quelli portati a termine con Salernitana e Crotone. Il vero dramma, calcisticamente parlando, si compie però allo Stirpe di Frosinone dove i locali, autori di un girone di andata di grande livello, si sono ritrovati ai margini della retrocessione dopo una serie innumerevole di risultati buttati, rigori sbagliati e occasioni perse; alla fine la rete di Davis li condanna ad una nuova discesa in cadetteria che alcune settimane fa nessuno avrebbe potuto pronosticare. Per Di Francesco l’ennesima delusione, l’ennesimo fallimento che ne conferma probabilmente i limiti “pratici”; in certe piazze e con certe squadre, volenti o nolenti il bel gioco non paga ed andrebbe mediato in maniera più decisa con un maggior concretezza.

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