Inter in Coppa Italia chance per Gabigol

271

CONTRO IL BOLOGNA, I NERAZZURRI ESORDISCONO IN COPPA ITALIA. UNA COMPETIZIONE A CUI PIOLI PUNTA FORTEMENTE. L’EUROPA DELL’INTER PASSA ANCHE DA QUI.

Gabriel Barbosa e Kondogbia. Kondogbia e Gabriel Barbosa. Il Bologna ha rappresentato per entrambi uno snodo importante in questa stagione. Per il brasiliano significa l’aver calpestato per la prima volta l’erba del nostro campionato, e non ci sono state, purtroppo per lui, molte altre occasioni per farlo di nuovo. Per il francese, invece, Bologna fa rima con vergogna, con l’onta di una sostituzione dopo neanche mezz’ora dall’inizio, forse il punto più basso toccato dall’ex Monaco in nerazzurro.

Da allora tante cose sono cambiate, per entrambi. Gabigol il campo lo ha visto poco, ma Pioli crede in un suo rilancio, spedendo al mittente i propositi della casa madre, il Santos, di riportarlo a casa. I 30 milioni spesi devono essere giustificati in qualche modo, in primis dal brasiliano, dipinto come un possibile “craque”, ma che finora è stato il simbolo di un mercato estivo condotto con scarso buon senso. Stasera giocherà per la prima volta dall’inizio, e sarà per lui l’occasione di dimostrare di essere un giocatore funzionale del nuovo corso nerazzurro. Giostrerà probabilmente alle spalle della prima punta, presumibilmente Palacio, fra Candreva ed Eder.

Geoffrey Kondogbia, invece, è reduce da una stagione, quella con il Mancio in panchina, assai deludente. Tanto da essere votato come il peggior straniero del campionato scorso. Che ne era dello strepitoso recupera palloni che aveva incantato Montecarlo e che portò la Francia juniores al titolo mondiale, come fedele scudiero di Pogba? Da quando è approdato a Milano, si è distinto per le scarse idee a livello di passaggi, poca grinta ed eccessiva macchinosità. Ma da quando De Boer ha fatto posto a Stefano Pioli, le cose sono cambiate, in meglio. Era in odore di trasferimento, a Gennaio, sia per il Fair Play Finanziario sia per scarsa fiducia in un suo recupero. Con la Lazio ha giocato un partitone, confermandosi anche nelle successive uscite.
Col Chievo, a fianco della rivelazione Gagliardini, è stato quasi perfetto, risultando incisivo anche in fase di impostazione. Una trasformazione che di fatto ha spinto Ausilio a toglierlo dalla lista dei partenti.

Questa, infine, la probabile formazione che giocherà stasera, con alcune importanti novità:

Handanovic; D’Ambrosio, Medel, Andreolli, Nagatomo; Brozovic, Kondogbia, Candreva, Gabriel B., Eder; Palacio.