Inter: situazione in costante divenire. Ora anche Icardi diventa cedibile?

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Rivoluzione Inter

Del triste momento recente dell’Inter ne abbiamo parlato i tutte le salse possibili. Persino le pietre della Pinetina sanno che il momento è tra i più difficili degli ultimi anni. L’unica cosa differente rispetto alle ultime, deludenti, stagioni è una sola: la prospettiva futura. Da quando Zhang si è insediato sono stati fatti molti proclami sulla prossima stagione e su come i nerazzurri torneranno competitivi; tuttavia allo stato attuale i dubbi sono molti di più delle certezze. La società è solida e questo è risaputo, però a partire dall’allenatore non si hanno basi solidissime per la prossima stagione. Si configura quindi una estate turbolenta all’insegna del cambiamento. La rivoluzione sta per partire ma ad ora nulla si è ancora mosso tranne la nota macchina speculativa. Nel frattempo però c’è una stagione da concludere e nessuno può dirsi realmente al sicuro.

Maurito si, Maurito no

Nel momento di massima difficoltà in genere a fare la voce grossa ci pensa il capitano. Chi indossa la fascia è tendenzialmente un leader carismatico oppure un membro anziano dello spogliatoio capace di farsi valere e ascoltato da tutti. Nell’Inter funziona in maniera un tantino diversa; il capitano è Maurito Icardi che è si la stella indiscussa ma non il leader per eccellenza. Questo suo atteggiamento poco da condottiero e più da talento viziato pare aver infastidito qualcuno. Ovvio che se tutto andasse bene della poca leadership di Icardi neanche se ne parlerebbe ma tant’è. Se a tutto ciò aggiungiamo che il calciatore argentino non sta segnando moltissimo il gioco è presto fatto. Il giocatore inoltre è sembrato stizzito, anche nella sostituzione contro il Genoa, e quindi iniziano ad alimentarsi quasi in automatico le voci su un suo possibile futuro lontano da Milano. Voci, solo rumors e nulla più.

Secondo quanto riportato oggi anche dalla “Gazzetta dello Sport” il ragazzo di Rosario non sarebbe più incedibile. La volontà della società nerazzurra è quella di confermare l’attaccante e farne un simbolo; tuttavia qualora arrivasse la classica proposta indecente qualcuno ora potrebbe pensarci. Come detto la rivoluzione sta per iniziare e nessuno, neppure Icardi, può dirsi al sicuro.