Juve, Allegri: “Rinnovo? Sono stato chiaro…”

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Allegri

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Il tecnico della Juve Massimiliano Allegri parla alla vigilia della sfida contro la Lazio, una sfida che potrebbe virtualmente chiudere il discorso scudetto. Il tecnico bianconero chiede massima concentrazione, ancora dubbi sul sostituto di Marchisio, probabilmente Hernanes. Il tecnico torna a parlare anche di rinnovo rimandando a fine campionato ogni discorso sul tema. Un tema che inizia in parte ad innervosire il mister toscano.

ALLEGRI: “BASTA PARLARE DI RINNOVO”

La conferenza stampa come riportata da mediaset:

Ha sentito Marchisio?
“Non l’ho sentito. L’ho sentito ieri sera ed era tranquillo per quello che può essere il momento. E’ un grave incidente che non gli consentirà di giocare il finale di stagione e l’Europeo. Però con l’estate in mezzo a settembre sarà pronto”

Giocherà Lemina o Hernanes?
“Stanno entrambi bene, devo ancora valutare dopo la rifinitura di domani mattina”

Il futuro di Lemina
“Non abbiamo ancora parlato del riscatto di Lemina perché c’è ancora una stagione da terminare. E’ cresciuto molto. Il suo ruolo è davanti alla difesa, ma deve migliorare nella fase difensiva. Ha buone qualità e credo possa diventare un giocatore da Juventus”

La cosa che meno si aspettava
“I numeri non li guardo, tranne quelli che mancano alla matematica pe rlo scudetto. Mancano sette punti. Speriamo che dopo stasera ne manchino di meno, ma sarà difficile. Affrontiamo la Lazio che arriva da due vittorie senza subire gol. Nelle ultime 9 trasferte non ha mai perso. Vogliamo i tre punti, pera fare un bel balzo verso il quinto scudetto. Comunque dobbiamo tenere alta la tensione fino al 21 maggio in Coppa Italia”

Amnesie di Palermo
“Noi dobbiamo lavorare come abbiamo fatto dall’inizio. Pensare e lavorare di partita in partita. Dobbiamo migliorare molto. Abbiamo margini e dobbiamo lavorare in allenamento e in partita. I risultati si araggiungono attraverso le prestazioni. Col Palermo abbiamo vinto 4-0, ma dopo l’1-0 abbiamo staccato un po’ la spina e sono dei blackout che non vanno ripetuti. Se siamo focalizzati su noi stessi e su cosa dobbiamo migliorare, i risultati verranno di conseguenza”

Il rinnovo del contratto
“Sono già stato molto chiaro. Con la società ci incontreremo a risultati ottenuti. Non ci sono problemi. La società altrimenti lo saprebbe già se avessi deciso di andarmene. Non l’avrei detto all’ultimo minuto”

Calo della competitività in Italia?
“La Juve al momento ha fatto tre punti in più dell’anno scorso. Abbiamo fatto un cammino importante, ma il Napoli altrettanto. Altrimenti lo scudetto l’avremmo già vinto e in vece non è ancora così. E’ stato un campionato aperto, anche per la salvezza. Ci sono in ballo tante squadre anche per la Champions e l’Europa League. Noi abbiamo due partite importanti. Con la Lazio che lotta per l’Europa League con un nuovo allenatore e la Fiorentina. Se supereremo questi scogli, allora sarà quasi fatta”

Mandzukic-Dybala?
“Morata è squalificato e non ci sarà. Dobbiamo migliorare anche su questo lato. Non possiamo perdere giocatori in diffida per delle proteste. Morata deve imparare. In certi momenti bisogna sapersi controllare. Era già successo con Khedira e Zaza…”

Che cosa ha in più questa Juve rispetto all’anno scorso?
“Il lavoro fatto dalla società nel cambiare la squadra con giocatori giovani e di qualità ha creato una buona squadra che può avere un ottimo futuro. Per essere grandi in Europa, la squadra ha già fatto dei passi in avanti e sono sicuro che questa squadra ha un grande futuro”

Marchisio ko e mercato

“L’infortunio di Marchisio è appena succeso e non abbiamo ancora parlato di nulla a riguardo”

Cambiamenti a centrocampo o in difesa?
“Posso cambiare anche in difesa. Barzagli, Bonucci e Rugani hanno giocato tanto. Evra può fare anche il centrale o potremo giocare anche a quattro. Davanti alla difesa o gioca Hernanes o Lemina. Tra Khedira, Sturaro e Asamoha ne giocano due. In questa fase le energie fresche serviranno”

La Juve merita solo applausi?
“Non abbiamo acnora vinto niente. Prima vinciamo lo scudetto e poi ci portiamo a casa qualche complimento. Poi c’è anche la Coppa Italia da vincere. Solo alla fine vedremo di ricere applausi”

Il crollo del Barcellona
“Di scontato nel calcio non c’è mai niente. Soprattutto vincere cinque scudetti di fila in Italia dopo una partenza a handicap. QUi si danno le cose troppo per scontate. Se riusciremo a ripeterci, sarà straordinario. Il Barcellona è imbattibile sul piano del gioco, ma è cambiata la loro condizione psicologica. Dobbiamo lavorare per arrivare prima possibile alla quota scudetto”

Pereyra recuperato?
“Ieri ha lavorato bene con la squadra. Rientrerà con la squadra giovedì per evitare rischi e averlo a disposizione per la Fiorentina”

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