Juve più forte delle assenze, battuto il Chievo 3-1

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Pogba

Allo Stadium va in scena Juventus-Chievo valido per la 24° giornata di Serie A. La capolista Juve arriva dal pareggio inaspettato contro l’altra squadra di Verona, l’Hellas. Il Chievo non vince da otto turni, record negativo, e arriva da due sconfitte consecutive. 21 gli incontri precedenti, una sola vittoria clivense contro le 14 bianconere.

Si sfidano il miglior attacco, quello di Conte, e il peggiore reparto offensivo, quello di Corini. Juve rivoluzionata: difesa con Caceres e Ogbonna, al centro del campo torna Marchisio e in avanti Tevez in panchina, al suo posto Giovinco. Per i gialloblù in avanti Stoian e Thereau, novità tra i pali: c’è Agazzi. Parte la Juve, da sinistra verso destra. Primo squillo al ‘6, tira Llorente, palla alta. Partita maschia, ammoniti Pirlo e Guana, quest’ultimo ha rischiato il doppio giallo. Break di Asamoah, salta un uomo, scambia con Llorente e piazza la palla là dove Agazzi non può. 1-0 Juve. 23’ Traversa di Llorente, ispirato il basco, ma gioco fermo per un tocco di mano. Un minuto dopo Radovanovic in area si appoggia su Giovinco che chiede il penalty, l’arbitro Valeri lo invita a rialzarsi. Al 28’ Pirlo va dalla distanza, batte una delle sue punizioni, Agazzi poco deciso respinge corto, il più lesto di tutti è Marchisio che si toglie qualche sassolino dalle scarpette dopo l’ultimo periodo passato da spettatore. 2-0 Juve. Bianconeri che controllano sino al 45’, Valeri non da recupero e manda tutti a prendere un tè caldo. Possesso palla per la Juve con il 67%, 0 i tiri in porta del Chievo.

I veronesi danno il via al secondo tempo, in campo Pellissier per uno spento Stoian. Punizione di Pirlo tagliata, in mezzo all’aria stacca male Sardo che rischia l’autogol, corner. La Juve vuole complicarsi le cose come a Verona, rimpallo in area al 5’, Lichtsteiner rinvia addosso a Caceres e palla in rete. 2-1 il Chievo torna in partita ma un goal così merita il gollonzo alla “Mai dire”. Pirlo e il suo talento suonano la sveglia, prima su punizione il centrale azzurro impegna Agazzi, poi da corner al 13’ mette una palla al centro sulla quale esce male il portiere clivense e per Llorente è un gioco da ragazzi insaccare di testa. 3-1 per i bianconeri. Al 22’ ci prova il Chievo da situazione di calcio d’angolo, ma Buffon è attento ed esce con i pugni. Doppio cambio Juve: Llorente e Giovinco lasciano il posto a Tevez ed Osvaldo. Fischi per il numero 12. Corini ci prova inserendo Obinna al 33’. Ci prova subito proprio l’ultimo entrato Obinna, palla alta dalla distanza. 42’ Marchisio tra le linee lanciato da Pirlo si fa ipnotizzare da Agazzi e spara sul portiere. Finisce (3-1) dopo 3’ di recupero, Juve altalenante ma troppo forte per questo Chievo.