Quanti dubbi per Allegri. Contro l’Olympiacos difesa da ricostruire, in attacco c’è Higuain

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Allegri

Primo obiettivo stagionale a un passo, Allegri suona la carica

Dopo essere rientrati con prepotenza nella lotta scudetto, la Juventus si trova ora a fare i conti con i greci dell’Olympiacos – fanalino di coda del Gruppo D. La vittoria, indipendentemente dal risultato di Barcellona-Sporting, garantirebbe a Buffon e compagni la qualificazione agli ottavi di Champions League.
In vista dell’impegno europeo, mister Allegri ha parlato in conferenza stampa, ipotizzando un buon ricambio rispetto agli 11 che hanno sbancato, venerdì sera, il San Paolo.

”Il match del San Paolo non ci ha fatto svoltare”

I blackout del passato servono, sono serviti e devono servire per non fare sempre gli stessi errori. Bisogna essere bravi a mettere da parte le cose buone ma soprattutto a migliorare quello che c’è ancora da migliorare. La prestazione di Napoli non ci ha fatto svoltare la stagione ma è stata importante perché ci ha permesso di agganciare le squadre di testa. Il nostro obiettivo è arrivare a marzo con la possibilità di giocarci le nostre chanche per il campionato.

”Cara Juventus, domani non si può sbagliare”

”Domani ci giochiamo il primo obiettivo della stagione. In campionato c’è tempo per recuperare, mentre in Champions non si può sbagliare. O vinciamo o rischiamo di andare a casa perché non possiamo aspettare il risultato di Barcellona. Ci è già capitato di lasciare il primo posto due anni fa a Siviglia perché ci siamo presentati in maniera spensierata, le partite di Champions non sono mai facili soprattutto in trasferta e loro vorranno fare bella figura. È una partita che va affrontata con grande rispetto e con tanta forza. Domani non si può scherzare, Bisogna pensare solo l’Olympiacos e poi da giovedì penseremo all’Inter”.

I dubbi di formazione: IN Gonzalo, in forse Buffon e Pjanic

”Domani Higuain gioca perché sta bene fisicamente e mentalmente. Mandzukic torna a disposizione, mentre devo valutare Buffon e Pjanic. Se stanno bene giocano, altrimenti no. Buffon ha un affaticamento al polpaccio, non possiamo rischiare che certi giocatori saltino tante partite. In difesa, con Chiellini out, gioca uno tra Rugani e De Sciglio. La presenza o l’assenza di Pjanic non determina se giocheremo a due o a tre a centrocampo”.