Juve, futuro senza Massimiliano Allegri
Il calcio italiano si distingue molto spesso anche per gli eccessi, dove la logica a volte non esiste. Un tecnico come Massimiliano Allegri, capace di inanellare vittorie a ripetizione, scudetti a raffica e record su record, all’estero sarebbe osannato. Cosa che non avviene in Italia, dove si è capaci troppo spesso di vedere il bicchiere mezzo vuoto. ‘Ma non ha mai vinto la Champions…’, questo l’appunto dei tifosi, parte di essi per esser onesti, ‘Non esprime un bel gioco‘, dicono altri. Quale obiettivo per una squadra? Vincere, e Allegri non si può dire che non vinca.
Champions? Le finali all’attivo ci sono, tutte perse? Per vincere serve anche un pizzico di fortuna, quella che purtroppo non ha aiutato Allegri nelle finali, ma già esserci significa che il lavoro per reggiungere l’obiettivo è giusto. Questione di dettagli, per vincere o non vincere a volte è questione di episodi. Ma nessuno può negare ad Allegri il titolo di ‘vincente’.
Futuro lontano dalla Juve? Così sembra, a fine stagione sarà addio. Su di lui, tra le altre, anche il Real Madrid oltre all’Inter. Chi prenderà il suo posto? Zidane, Conte, Guardiola, non si sa. Siamo sicuri che i risultati saranno migliori di quelli di Allegri? La risposta al campo.