Juventus: Ronaldo dona 38 magliette da lui autografate ai medici cubani

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L’attaccante bianconero ha voluto omaggiare i medici e gli infermieri della Brigata Henry Reeve, che per 100 giorni hanno aiutato Torino nella lotta contro il covid-19.

I medici cubani erano arrivati in Italia a fine marzo, proprio nel periodo più critico della pandemia. Sono stati 100 giorni di duro lavoro, poi questa domenica il loro saluto: “La nostra più grande soddisfazione – ha spiegato Julio Guerra Izquierdo, capo della delegazione cubano, già insignito dell’onorificenza di cittadino onorario della città di Torinoè aver salvato 170 vite dopo 100 giorni. Non importa da dove veniamo, importa che stava soffrendo l’umanità, c’era chi aveva bisogno e siamo venuti ad aiutare“.

Una missione, quella in Italia, difficile da dimenticare. La Brigata medica del contingente Henry Reeve ha prestato servizio in un ospedale da campo a Crema, e poi in altre strutture della Lombardia e del Piemonte, e ora è candidata al Premio Nobel per la Pace.

Il regalo da parte di CR7 e della società bianconera

Cristiano Ronaldo, con la collaborazione della Juventus, hanno ascoltato e ringraziato, a modo loro; regalando così 38 maglie della Juve con il numero sette, ovviamente autografate da CR7 e aggiungendo la parola “SI” ai medici cubani. Scusandosi per non aver potuto portare di persona gli omaggi, a causa delle disposizioni di sicurezza disposte dall’emergenza Coronavirus. A modo loro l’equipe, per ringraziare il giocatore e la società torinese, si sono fatti fotografare tutti insieme con indosso le maglie bianconere.

Daniele Amore
Daniele Amore, Direttore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero