Klose risolleva la Lazio, buona la prima per Reja: Inter ko

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Nel posticipo della 18° giornata di Serie A, la Lazio festeggia con una vittoria sull’Inter il ritorno di Reja sulla panchina biancoceleste. Il cambio in panchina sembra sortire la scossa in avvio tra i biancocelesti, subito pericolosi con un pallonetto di Lulic che scavalca Handanovic in uscita ma termina la sua corsa di un soffio a lato. Reja perde già al 14’ Konko per infortunio, al suo posto viene spedito in campo Cavanda. Due occasioni per entrambe in occasione di altrettanti rovesciamenti di campo: Candreva ruba palla a Juan Jesus e s’invola verso Handanovic, ma viene raggiunto sul più bello dallo stesso difensore brasiliano, Guarin fa lo stesso dall’altra parte ma viene arginato fallosamente da Dias, ammonito. Sullo stesso calcio di punizione, Alvarez manda alto di poco sopra la porta difesa da Berisha, oggi al debutto in A. Lazio ancora pericolosa con Klose, ma Handanovic è attento e sventa in uscita. Sul finire del primo tempo accenno di rissa sotto la Monte Mario innescata da un’entrataccia di Guarin (giallo per lui) su Lulic: ne fa le spese Radu che, diffidato, salterà Bologna-Lazio.

Nella ripresa il copione cambia, l’Inter entra in campo più determinata e aumenta la pressione dalle parti di Berisha. Le occasioni per la squadra di Mazzarri però latitano e arrivano soltanto sbilenche conclusioni da fuori. L’unico pericolo lo crea Palacio, su cui è strepitoso il recupero in extremis di Biava. Mazzarri inserisce anche Kovacic e ad un quarto d’ora dalla fine concede spazio anche al ritorno in campo di Milito. La partita sembra avviata sullo 0-0 quando la Lazio trova il lampo che vale tre punti: bella percussione di Cavanda sulla destra, palla a Candreva che pennella per Klose, la cui girata al volo è letale per Handanovic (81′). Per l’Inter ormai non c’è più tempo e la Lazio può festeggiare, permettendosi nel finale anche il lusso di fallire il raddoppio con lo stesso Klose. Con questo successo i biancocelesti risollevano parzialmente la propria classifica, issandosi a quota 23, mentre l’Inter rallenta ancora nella corsa alla zona Champions League.