La crisi delle milanesi…

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Inzaghi

Dimenticare i passi falsi in campionato, pensando già al calcio mercato. Sembra questo l’imperativo in casa nerazzurra, in un periodo nero sia in campionato che in Europa League. Il pareggio interno di domenica scorsa contro il Cesena ha aumentato i malumori dei tifosi, da troppo tempo lontani dalla continuità e dalle vittorie che contano. Giovedì sarà dura rimontare la sconfitta subìta contro i tedeschi del Wolfsburg. A proposito dell’impegno europeo, torna a parlare l’ex Presidente Massimo Moratti: “Dobbiamo tutti credere in questa qualificazione – dice a La Gazzetta dello Sport – Non bisogna mai rifarsi ai timori del passato. La chiave della partita sarà non prendere più di una rete, sono convinto che i ragazzi possano segnare tanto. Il Wolfsburg non mi è sembrato certo imbattibile, hanno segnato tre gol su errori dell’Inter. Se non crediamo al passaggio del turno è meglio non scendere nemmeno in campo. Io ci sarò di sicuro e uno stadio pieno farebbe la differenza”. E sul mercato, ancora secondo La Gazzetta, si parla ancora di Yaya Tourè che il City potrebbe liberare con 20/23 milioni di euro.

A Milanello l’atmosfera è tesa: la sconfitta in extremis contro la Fiorentina lascia il Milan in una posizione anonima di classifica, pieno di dubbi e di difficoltà. La panchina di Inzaghi è sempre più in bilico, secondo TuttoSport potrebbe essere decisiva la sfida di sabato sera contro il Cagliari. Radio mercato indica l’attuale tecnico dell’Empoli, Sarri, come l’ideale per il futuro rossonero. Nessuna conferma, solo voci ed indiscrezioni, certo è però che Filippo Inzaghi ha una fiducia a tempo. Al termine della gara contro i viola ci sarebbe stato un vertice dall’allenatore, Galliani ed i giocatori per cercare di capire le motivazioni dell’ennesima sconfitta e di un’annata tra le più brutte della storia del Diavolo.