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La Roma del futuro

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La vita, e lo sport, sarebbero poca cosa se non fossero accompagnate dai sogni. Quelle folli idee che ti fanno affrontare tutto con un altro spirito, con un’altra verve, con un sorriso perennemente stampato in faccia, convinto che tutto potrà realizzarsi.

Così i tifosi giallorossi hanno iniziato la giornata di ieri con due sogni e, improvvisamente, tutto è apparso sotto un’altra luce. Uno appare sicuramente più realizzabile dell’altro ma perché non credere ad entrambi?

Partiamo da quella che, il condizionale è d’obbligo in questi casi, appare come una certezza: la prossima settimana Kevin Strootman tornerà a correre dopo aver superato la visita a cui lo sottoporrà il Prof. Mariani. Il giocatore olandese, dopo la terza operazione in sedici mesi, forse per la prima volta vede la luce in fondo al tunnel. Uno Strootman più motivato che mai che vuole tornare a giocare per la sua Roma e che, se le tappe saranno rispettate, a febbraio potrebbe essere di nuovo al fianco di Pjanic, De Rossi e Nainggolan. Tutti, nell’ambiente giallorosso, aspettano il gigante orange sia per le sue qualità tecniche che umane: non è un caso che la società di Trigoria abbia già pronto un prolungamento del contratto per quello che, obiettivamente, è un giocatore in grado di spaccare in due non solo una partita ma un intero torneo. La strada è ancora lunga ma la realizzazione del primo sogno non è poi così lontana.

Strettamente legata al ritorno dell’olandese volante c’è un’altra speranza che potrebbe anticipare di un mesetto il suo ritorno in campo. A gennaio si riaprirà il mercato e, memore del recente passato, Sabatini punterà magari ad un solo colpo ma quello giusto. Così il primo nome che viene in mente è una vecchia conoscenza, qualcuno che qui, nonostante un addio traumatico e difficile, tutti riaccoglierebbero a braccia aperte: MedhiBenatia. Il difensore marocchino non si è mai ambientato a Monaco e non ha mai nascosto il desiderio di tornare in Italia. Juventus ed Inter si sono già interessate a lui ma, se dipendesse solo dalla sua volontà, l’ex numero 17 giallorosso non avrebbe dubbi su quale maglia indossare. A Trigoria ci stanno pensando seriamente, anche se bisognerebbe sfoltire la rosa ma quello con Walter Sabatini non è mai un problema, perché il difensore marocchino potrebbe diventare un tassello fondamentale nella seconda parte di stagione, soprattutto per cercare di alzare un trofeo dopo ben otto anni di astinenza. Inoltre, piccolo particolare da non sottovalutare, la Roma più bella di Garcia si è vista proprio quando in campo c’erano contemporaneamente Benatia e Strootman.

Così a Roma si inizia a sognare e stavolta non si tratterebbe di voli pindarici ma di fatti concreti. Proviamo infatti ad ipotizzare la Roma con i due innesti del prossimo anno: Szczesny tra i pali; Florenzi, Manolas, Benatia e Digne in difesa; De Rossi, Strootman e Nainggolan a centrocampo con Pjanic ad agire da trequartista per innescare Dzeko e Salah o Iago Falque. Una formazione, questa, difficile da affrontare per chiunque, in Italia, e molto scorbutica da trovarsi di fronte, in Europa.

Due sogni per il prossimo anno, due regali che i tifosi romanisti sperano di poter scartare tra gennaio e febbraio così da affrontare l’immediato futuro con smisurato ottimismo. Perché se è vero che non c’è due senza tre, allora una volta realizzati i primi, il terzo sogno, quella parola a cui tutti pensano in casa romanista ma nessuno osa pronunciare, potrebbe davvero essere lì a portata di mano…

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