Verso Lazio-Inter, si affrontano le migliori difese del torneo

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Entrambe le compagini hanno subito 20 goal fino a questo momento. Dunque, Lazio-Inter si preannuncia tattica e spettacolare al tempo stesso

L’attesa sale, il big match si avvicina. Domenica allo Stadio Olimpico (ore 20:45) si affronteranno la seconda e la prima in classifica, ovvero la Lazio di Simone Inzaghi e l’Inter di Antonio Conte.

Ad inizio stagione in pochi avrebbero ipotizzato che questo match avrebbe potuto decretare l’anti-Juventus, soprattutto i biancocelesti sono andati oltre ogni pronostico. Ed invece grazie ad un gioco spumeggiante ma caratterizzato anche da un buon equilibrio, meneghini e capitolini si sono guadagnati un posto al tavolo delle grandi.

Lazio-Inter: numeri difensivi impressionanti

Nonostante siano rispettivamente il secondo e il terzo migliore attacco dell’intera Serie A, il punto di forza più importante delle due contendenti al titolo è senz’altro la difesa. Hanno subito il minor numero di goal tra le venti partecipanti, appena 20 in 23 partite giocate. In media poco meno di uno a partita e nel campionato italiano questi numeri spesso e volentieri sono molto importanti ai fini del conseguimento del titolo.

Il 3-5-2 modulo caro ai due tecnici si sta rivelando un fattore determinante, che permette alle due squadre di proteggere al meglio la propria porta. Naturalmente la differenza la fanno anche gli interpreti, ovvero Luiz Felipe (all’occorrenza Patric)-Acerbi-Radu per gli aquilotti e Godin (in alternativa Bastoni), De Vrij e Skriniar per il biscione.

De Vrij-Acerbi

Sarà una gara particolare per il grande ex De Vrij che non ha ancora affrontato Immobile e compagni allo stadio Olimpico da quando è passato alla Benamata. L’ultimo suo Lazio-Inter fu quello nefasto per il sodalizio capitolino, in cui si rese protagonista del fallo da rigore su Icardi.

Dal canto suo Inzaghi adesso si tiene stretto Acerbi. L’ex difensore del Sassuolo ha raccolto al meglio l’eredità lasciata dall’olandese. Motivo per cui sulla sponda biancoceleste del Tevere nessuno ha rimpianti per l’addio del difensore della nazionale orange. Sicuramente il duello a distanza sarà un leitmotiv del big match del big match con vista scudetto.

ph: Fornelli