Lazio, missione Europa League. Toto-panchina, ancora Reja?

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La Lazio prepara le ultime quattro sfide di campionato e l’assalto all’Europa League con uno sguardo a futuro e a chi siederà sulla panchina biancoceleste. Per il momento tutto ruota attorno ai risultati, ovviamente, se Reja dovesse centrare l’obiettivo Europa, sarà ancora lui la prossima stagione a guidare il club di Lotito. Tutto cambierebbe se la Lazio non riuscisse a finire la stagione come spera, in quel caso i nomi per il successore di Reja sono diversi, anche se, due su tutti sembrano avere le maggiori possibilità. Il primo è il tecnico del Basilea Yakin, l’allenatore degli svizzeri è stato già avvicinato alla Lazio in passato, ora ha appena firmato un rinnovo fino al 2015, ma non ha mai nascosto il suo interesse per il club biancoceleste. L’operazione non sarebbe facile, e se non dovesse andare in porto c’è sempre l’opzione interna.

Simone Inzaghi, ibnfatti, è pronto, può lasciare i ragazzi della sua primavera e mettersi in gioco con la prima squadra. Tare ne ha sempre usato parole d’elogio per l’ex giocatore “lo abbiamo scelto per le sue grandi qualità sua come allenatore che come motivatore.- con il passare del tempo ricoprirà ruoli sempre più importanti”. Il futuro della Lazio quindi passa attraverso questi tre nomi, Reja, Yakin e Inzaghi, tutto dipenderà dal prossimo mese di campionato, Lotito e Tare non vogliono più vedere partite come quella con il Torino, la Lazio ha tutto il potenziale per sognare l’Europa League, se così non dovesse essere è pronta un’altra rivoluzione, come fu con Petkovic.