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Lazio, Pioli: “Sono soddisfatto”

Pioli

La Lazio vince e convince, finalmente aggiungerebbe qualcuno. La formazione di Pioli asfalta il Verona dell’ex giallorosso Delneri e conquista tre punti pesanti, per il morale e la classifica. Una vittoria netta, una prestazione convincente che fa pensare positivo in vista della parte finale della stagione. Soddisfatto il tecnico Pioli.

Di seguito le dichiarazioni di Pioli come riportate dai colleghi di Lalaziosiamonoi:

Soddisfatto?

“Sono molto soddisfatto per tutto, tranne il calo di concentrazione che la squadra ha avuto e che non ci possiamo permettere perché abbiamo rischiato di riaprire una partita che avevamo dominato dall’inizio. Abbiamo però costruito molto e quindi sono soddisfatto per tante cose oggi”.

Da cosa dipende questo calo?

“Forse non eravamo più abituati a vincere per 2 a 0 e quindi pensavamo che l’arbitro fischiasse la fine (ride, ndr). Abbiamo pensato che la partita fosse finita, giocato con poca attenzione e sbagliato un passaggio in uscita che ci è costata la punizione del primo gol. Poi c’è anche la bravura degli avversari e di Toni che ha fatto un grandissimo movimento sul secondo gol. È successo quello che nel calcio non può succedere, che la squadra sul 3 a 0 pensi di aver vinto la partita. Questo ci servirà da lezione. Non vorrei però che ne uscisse solo qualcosa di negativo, perché di positivo c’è molto di più”.

È stata la seconda da titolare consecutiva per Mauri. Può diventare indispensabile per questo finale di stagione? 

“Mauri ora sta bene, ha avuto in passato problemi fisici e io ho fatto altre scelte preferendogli altri giocatori che mi sembravano piu in condizione. Sulle qualità di Mauri, per come gioca tra le linee e attaccare la profondità è sicuramente un giocatore particolarmente intelligente, quindi cercherò di sfruttarlo nei migliori dei modi, consapevole che ho tante soluzioni e che cercherò di sfruttare il momento migliore di ognuno”.

Quanto è importante la serenità mentale?

“Ho valutato la condizione durante gli allenamenti, per sfruttare al meglio le caratteristiche dei miei giocatori offensivi e soprattutto per mettere in difficoltà una linea difensiva che sapevamo muoversi in un certo modo. Siamo una squadra ben miscelata, abbiamo sia giocatori giovani che esperti. Ultimamente i giovani stanno dando un particolare apporto e che abbiano bisogno di fiducia ed entusiasmo è inevitabile. Non siamo dove vorremmo essere, abbiamo ancora tanta strada da fare, ma ci dobbiamo provare fino alla fine”.

Credete veramente nell’Europa?

“Credo proprio di sì e credo di trasmetterlo tutti i giorni ai miei giocatori. Stiamo comunque parlando di qualcosa di eccezionale, perché comunque paghiamo il mese di novembre. Però ci dobbiamo credere e abbiamo solo la possibilità di vincere e cercare di fare una striscia simile a quella dell’anno scorso. Sono consapevole che sarà difficile ma non vedo perché non dobbiamo crederci, abbiamo le qualità per riuscire nell’impresa”.

Radu e Bisevac pronti per il Galatasaray?

“Credo di sì, le indicazioni che ho dallo staff sanitario vanno in quella direzione. Non si sono ancora allenati con noi, ma spero che domenica saranno in gruppo e che siano disponibili per giovedì prossimo”.

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