Lazio-Sampdoria 2-2: Saponara riprende i biancocelesti all’ultimo respiro

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Altra delusione per la Lazio, che allo stadio Olimpico dopo una partita combattutissima non va oltre il pareggio con la Sampdoria. Il finale è 2-2 con rimpianti su entrambi i fronti.

La Lazio parte forte e al 12′ si vede annullare un goal per fuorigioco di Immobile (offside confermato dal Var), dopo un pasticcio della difesa blucerchiata. Pochi minuti dopo è Patric a vanificare una buona occasione per i biancocelesti sparando alto da buona posizione.

La Sampdoria risponde con le incursioni di Ramirez, ma la difesa biancoceleste riesce a controllare agevolmente. Al 20′ però i liguri si portano avanti con Quagliarella su perfetto assist dalla sinistra di Murru. Nella circostanza errore di Wallace che tiene in gioco il centravanti doriano.

La Lazio reagisce con veemenza e va subito vicino al pari con Immobile, che si incunea nella difesa ospite e va alla conclusione: bravo Audero a respingere. Sul finire di frazione è ancora il numero 17 biancoceleste a rendersi pericoloso: prima calcia a lato da buona posizione, poi centra un palo clamoroso.

Il primo tempo si conclude con la Sampdoria in vantaggio, tra i fischi e i canti di protesta della Curva Nord.

Nella ripresa la Lazio si getta in avanti, anche grazie agli innesti di Cataldi e Correa al posto di Badelj e Caicedo. La prima occasione è una combinazione tra Immobile e Parolo, conclusa al lato dal centrocampista. Poco dopo Andersen toglie dalla disponibilità di Immobile il pallone del pareggio con un salvataggio provvidenziale. 

L’occasione più clamorosa porta la firma di Correa, al termine di un contropiede perfetto iniziato da Immobile. Anche stavolta Audero risulta provvidenziale. Gli sforzi biancocelesti portano i loro frutti al 78′ con il pareggio di Acerbi, bravo a sfruttare un colpo di tacco di Parolo su corner battuto da Cataldi.

Il goal riaccende dà nuova linfa ai padroni di casa, che vanno ad un passo dal 2-1 con Milinkovic: il suo colpo di testa finisce fuori di un soffio.

Nel finale l’arrembaggio della squadra di Inzaghi porta all’espulsione di Bereszynski. Sul successivo calcio di punizione di Luis Alberto, Andersen colpisce col braccio. Massa dopo aver consultato il Var concede il rigore perfettamente trasformato da Immobile

La Sampdoria non molla e trova il pareggio con un colpo di fino di Saponara all’ultimo respiro. Sfuma così la vittoria per la Lazio, al quarto pareggio consecutivo. Un punto testa che muove poco la classifica e che conferma le difficoltà delle due formazioni in questo periodo.

LAZIO-SAMPDORIA 2-2
Lazio (3-5-2): Strakosha 5; Wallace 5 (76′ Luis Alberto 6), Acerbi 7, Radu 5,5; Patric 5, Parolo 6, Badelj 5 (52’Correa 6,5), Milinkovic Savic 5, Lulic 6; Immobile 7, Caicedo 5 (52′ Cataldi 6,5) . Allenatore: Simone Inzaghi 5,5.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero 7; Bereszynski 5,5, Colley 6,5, Andersen 6, Murru 6,5; Praet 6 (dal 69′ Jankto s.v) , Ekdal 6,5, Linetty 6; G.Ramirez 6 (82′ Saponara 7); Quagliarella 6,5, Caprari 6 (65′ Kownacki 6). Allenatore Giampaolo 6.
Arbitro: Massa (sezione di Imperia)
Ammoniti: Caicedo, Bereszynski, Immobile, Audero, Wallace, Linetty, Andersen, Saponara
Espulso: Bereszynski

ph: Fornelli/Activa