Le imprese del ciclismo femminile: Paternoster Mondiale a Roubaix

Le imprese del ciclismo femminile 2021 ci regalano la vittoria mondiale di Letizia Paternoster nella corsa ad eliminazione ai mondiali su pista di Roubaix

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immagine tratta dai social

Tra le imprese da ricordare del ciclismo femminile in questo straordinario 2021 c’è sicuramente il trionfo mondiale nella gara ad eliminazione di Letizia Paternoster.

La giovane campionessa di Cles riemerge da un periodo buio con la grinta di una leonessa e va a conquistare a sorpresa la maglia più ambita.

Letizia Paternoster è mondiale a Roubaix!

L’ultima vittoria di Letizia Paternoster era stato il trionfo europeo su strada tra le Under 23 nel 2019. Da allora molta sfortuna e nessun risultato di rilievo. In molti avevano pensato che la notorietà arrivata abbastanza presto aveva tolto un pò di quella sana voglia e grinta che serve ad ottenere successi e vittorie. Ma Letizia non si è mai persa d’animo e anche dopo un’olimpiade non proprio al top, ha sempre creduto nelle sue possibilità.

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Il nuovissimo velodromo di Roubaix è il teatro dei sogni della pista mondiale. Letizia corre con furbizia e si nasconde. A centro gruppo resta riparata e lontana dalle ultime posizioni, che ogni due giri al suono della campanella significano eliminazione. Corre con grande coraggio e intelligenza senza spendere più del dovuto e quando la zona medaglie si avvicina la sua freschezza inizia ad emergere. Occorre stare davanti e Letizia lo fa. Le eliminazioni si susseguono fino a restare in 3, la medaglia è garantita. L’americana Valente viene sverniciata sul rettilineo finale e la lotta all’oro è affare tra Italia e Belgio.

Ma la Paternoster decide di rischiare il tutto per tutto e si lancia in testa già nel penultimo giro. Prende la corda e la tiene, la Kopecky prova ad uscire dalla scia ma la velocità di Letizia è altissima e il traguardo è già li, dietro all’ultima curva. E’ tutto vero, Letizia Paternoster è medaglia d’oro dell’eliminazione.

La leonessa di Cles riemerge nel giorno più importante e nel giro di decelerazione allarga il braccio destro e in lacrime sembra dire al mondo, “guardatemi, sono io e sono la campionessa del mondo”.

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