Milan, Jaap Stam: “Ancelotti il numero uno. Ibrahimovic un esempio per tutti”

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Jaap Stam: “Sono cresciuto con Van Basten, Gullit e Rijkaard”

L’ex roccia difensiva del Milan, Jaap Stam, intervistato dai colleghi de “La Gazzetta dello Sport” ha ricordato alcuni dei suoi momenti vissuti con la maglia rossonera.

Perché scelse di andare al Milan?
«Il Milan è stata la squadra più forte in cui
ho giocato insieme allo United. Mi volevano Juve e Inter, ma scelsi i rossoneri senza pensarci. Sono cresciuto con Van Basten, Gullit e Rijkaard, non potevo rifiutare. Guardavo a destra e vedevo Kakà, Inzaghi e Nesta; a sinistra c’erano Crespo, Cafu, Maldini e Gattuso. Ancelotti era il numero uno».

Confermerebbe Ibra?
«Uno come lui è un esempio per gli altri».

Chiudiamo con Istanbul.
«Un incubo. Nel 1999 ho vinto il “treble” con lo United, ma mi chiedono sempre cos’è successo all’intervallo col Liverpool. Circolano storie da anni, tutte false.Ancelotti ci disse di tenere alta la guardia, ma subimmo 3 gol in 6 minuti e non ci riprendemmo più».