Milan, Romagnoli protagonista in nazionale

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UN GRANDE ROMAGNOLI IN NAZIONALE

Non solo Milan nella testa di Alessio Romagnoli, crescono le responsabilità per il numero 13 rossonero nella nazionale di Ventura. Con l’assenza di Chiellini per espulsione, Alessio ha colto l’occasione fornitagli, svolgendo un ottimo esame, neanche troppo semplice visto l’avversario esperto e concreto della Spagna.

GIOCO SEMPLICE E CONCRETO, VENTURA LANCIA ROMAGNOLI

Bonucci-Romagnoli, non suona neanche male questa coppia, il primo equivale a esperienza, mentalità vincente, responsabilità, il secondo invece, tanta speranza, voglia di crescere e dimostrare, cosa che sta convincendo già tutti, da San Siro sino in tutta Italia. Dal suo arrivo al Milan, da qui a un anno fa, sono cambiate molte cose, da flop dichiarato a grande sorpresa, viste anche le offerte estive da parte del Chelsea arrivate sui 40 mln per il giovane Alessio. L’attuale difesa milanista vanta una notevole statistica: dopo la sconfitta contro l’Udinese, vanta 3 vittorie e 1 pareggio con solo 3 gol subiti nell’ultima gara con il Sassuolo nel clamoroso, ma anche discusso, 4 a 3, che ha visto in gol anche un difensore, Paletta. A proposito di difesa, la cosa certa è infatti l’inamovibile Alessio Romagnoli, al quale Montella accoppia talvolta Gomez, talvolta Paletta, costruendo intorno al numero 13 la miglior formula per una difesa vincente, ma soprattutto sopra le spalle dell’ex Roma.

DE SCIGLIO ANCORA NON CI SIAMO

Bene Romagnoli, un po meno De Sciglio; uno dei protagonisti, in negativo, del vantaggio iberico, non è stato capace di reagire al colpo, troppa timidezza e poche discese, soprattutto non bene nella fase difensiva, soprattutto spesso in ritardo nelle diagonali. Il gol di De Rossi su calcio di rigore salva il terzino dall’assalto dei giornali sportivi, riducendo la pena ad un 5,5, sicuramente da cancellare nella prossima sfida con la Macedonia.