Milano-Sanremo 2020: Van Aert inarrestabile

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Coronavirus Milano-Sanremo

L’edizione numero 111 della Milano-Sanremo è leggermente diversa da tutte le altre. Intanto, la Classicissima di primavera si corre a inizio agosto. Non era mai accaduto in passato, perché non era mai capitato che il mondo restasse tappato in casa per due mesi. Oltre alla data, pure il percorso cambia in modo notevole rispetto agli anni scorsi. Molti comuni si sono opposti al passaggio della corsa per paura di inopportuni assembramenti. Diversi sindaci sono stati irremovibili, mentre altri hanno cambiato idea per i controlli e le penali in caso di mancato distanziamento. Per fortuna il primo cittadino di Sanremo è stato convinto: l’arrivo in via Roma è un rito ormai imprescindibile. Tutti vengono fotografati mentre tagliano il traguardo, che sia la prima o la settima volta. Il record di vittorie a Sanremo è di Eddy Merckx, che non a caso è soprannominato il Cannibale. I tifosi oggi hanno mostrato una grande prova di responsabilità, spinti dal loro senso civico e convinti da multe fino a 400€ in caso di assembramenti.

Milano-Sanremo 2020, volata epica di Van Aert e Alaphilippe

I pochi presenti all’arrivo non dimenticheranno di certo questa giornata, non soltanto per la sua particolarità, ma anche perché si sono goduti le ultime pedalate di Wout Van Aert. Gli sforzi conclusivi sono stati decisivi perché il belga non ha permesso al gruppo di rientrare. A quel punto si è potuto concentrare sul suo avversario. Van Aert e Alaphilippe hanno messo in piedi una grande volata finale, che però inizia prima. La Milano-Sanremo spesso e volentieri si decide sul Poggio. Nonostante l’edizione sia stata per molti aspetti diversa dalle altre, anche in questo caso la corsa si è decisa sull’ultimo piccolo rilievo all’entrata della città. Durante l’ultimo chilometro prima della discesa, Julian Alaphilippe dà fuoco all’asfalto con uno scatto impressionante. Sul momento, sembra che nessuno riesca a stargli dietro, ma alla fine della salita, il distacco non è netto. Quindi, quando la strada ricomincia a scendere, Van Aert gli ritorna a ruota. Ai due basta uno sguardo per intendersi: entrambi devono tirare al massimo fino a 400 metri dal traguardo. Lì chi ha più benzina nel serbatoio vincerà. Alaphilippe, nonostante venga ripreso, pare più forte. Del resto, è il detentore della gara e la doppietta avrebbe un sapore epico. Invece il double lo fa Wout Van Aert che, dopo aver vinto la Strade Bianche una settimana fa, si ripete alla Milano-Sanremo.

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero